Web Tax ed effetti sulle aziende italiane: il video social di WSI, PMI.it e altre 4 testate giornalistiche
In una collaborazione senza precedenti, sei testate giornalistiche— PMI.it, Wall Street Italia, Pillole di Economia, Milano Finanza, Italia Oggi e Rassegnally — hanno realizzato un video Instagram per approfondire gli effetti della Web Tax sulle piccole e medie imprese digitali italiane. La misura, contenuta nell’articolo 4 della Legge di Bilancio 2025, eliminerebbe le soglie di ricavi imponibili, applicando una tassa del 3% anche a startup e PMI del settore. (Wall Street Italia)
Ne parlano anche altre fonti
Con l’approvazione di un emendamento alla legge di bilancio 2025, si delineano nuovi scenari per la tassazione delle criptovalute in Italia. Sebbene il previsto aumento dell’aliquota al 42% sia stato ridimensionato e posticipato, restano in gioco modifiche significative che avranno un impatto diretto sui contribuenti e sugli investitori in cripto-attività. (InvestireOggi.it)
Bloccato l’aumento della tassa sulle plusvalenze delle criptovalute che nel 2025 torna al 26 per cento. Per approfondire: Manovra, governo pronto ad allentare la stretta fiscale su bitcoin e cripto attività (Il Sole 24 ORE)
Come riportato dal Sole 24 Ore, nel testo che dovrebbe arrivare in Aula domani (mercoledì), e su cui verrà posta la fiducia, resterà in vigore soltanto la soglia dei 750 milioni di euro a livello globale, mentre sarà eliminata quella dei 5,5 milioni di euro a livello nazionale. (Engage)
Una delle novità più rilevanti riguarda l’abolizione delle soglie di fatturato che limitavano l’applicazione della Digital Service Tax. In passato, solo le aziende con ricavi globali superiori a 750 milioni di euro e 5,5 milioni di euro in Italia erano soggette all’imposta. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L'OCSE e l'UE cercano soluzioni globali per tassare le multinazionali digitali, bilanciando equità e sviluppo economico. In questo contesto si inserisce la web tax italiana (Agenda Digitale)
Sulle cripto viene tolta la no tax area fino a 2.000 euro. (QUOTIDIANO NAZIONALE)