Champions, la finale negata a Milano. Sala: «Non si poteva fare diversamente, La Russa non faccia speculazione»

Champions, la finale negata a Milano. Sala: «Non si poteva fare diversamente, La Russa non faccia speculazione»
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Corriere TV SPORT

«Sono stato io stesso a interloquire con la Uefa, perché se chiede la garanzia che non ci siano lavori a San Siro come faccio a darla?». Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, commentando la decisione di non concedere allo stadio per la finale di Champions del 2027 a Milano, «Pragmaticamente non si poteva fare diversamente. A meno che qualcuno si prenda la responsabilità di dire che è impossibile che là ci siano lavori - ha aggiunto -. (Corriere TV)

La notizia riportata su altri media

Non sorprende al punto che persino il ministro dello sport Abodi ha parlato di scelta annunciata, visto che dopo l’inaugurazione dei Giochi olimpici invernali del 2026 lo stadio di San Siro potrebbe essere un cantiere aperto, sempre che vada in porto il progetto di costruire uno stadio nuovo. (Zerocinquantuno.it)

L'ex presidente del Consiglio Matteo Renzi ha commentato così la scelta di togliere a Milano la finale di Champions 2027: "Il declino del calcio italiano: nello stesso giorno l’UEFA cancella la finale di Champions League 2027 a Milano per problemi dello stadio, il Manchester United presenta il più grande progetto di trasformazione urbana inglese con il nuovo stadio da due miliardi di sterline che prende il posto dell’Old Trafford. (Tutto Juve)

È un grande evento sportivo mondiale che genererebbe grandi ricadute economiche, di immagine e nuovi posti di lavoro per la città». E, aggiunge l’assessore allo Sport, Grandi Eventi e Turismo, Alessandro Onorato: «Abbiamo dato alla Figc la massima disponibilità a ospitare la finale di Champions a Roma nel 2027. (ilmessaggero.it)

L’autogol di Milano

Presidente Ignazio La Russa, il sindaco Sala la accusa di speculare su San Siro e di venire meno al suo ruolo istituzionale.«Trovo strano che Sala non si sia accorto che per un atto di pura cortesia istituzionale non ho mai nominato il sindaco, ma sempre la giunta, dando quindi la colpa non a lui ma all’eterogeneità di chi lo appoggia e che gli rende impossibile prendere decisioni. (Corriere Milano)

Tra un anno Beppe Sala avrà completato il secondo mandato da primo cittadino, ma dopo avere beneficiato per anni dell’effetto Expo, sembra che da un po’ di tempo la città manchi dell’amministrazione ordinaria. (InvestireOggi.it)

Una finale persa senza giocare. Qui i milanesi si sono giocati una montagna di soldi (si parla di un indotto attorno ai 15 milioni) e pure l’occasione di ridisegnare un’intera area della città, che al contrario è bravissima a rigenerarsi ogni giorno e guardare sempre al futuro. (IL GIORNO)