Sinner, morta la zia Margith: aveva 56 anni. A lei Jannik aveva dedicato la vittoria agli Us Open

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La zia di Jannik Sinner, a cui il tennista aveva dedicato la vittoria dello Us Open vinto a New York domenica 8 settembre, è morta sabato. Margith Rauchegger, sorella di mamma Siglinde, aveva 56 anni ed era malata. A lei era andato il primo pensiero del numero 1 al mondo dopo il trionfo su Taylor Fritz: «Voglio dedicare questo titolo a mia zia che non sta bene non so quanto ancora rimarrà in vita» Sinner, quando gioca a Pechino? Il tabellone, il ranking Atp, i punti da scalare: sarà ancora n. (ilmessaggero.it)

Ne parlano anche altre fonti

E' scomparsa la zia Margith, alla quale il campione altoatesino aveva dedicato un pensiero dopo la vittoria storica agli Us Open. «Vorrei che tu sapessi quanto eri preziosa», è l'incipit del necrologio. (La Stampa)

“Un figura importante nella mia vita, con cui ho trascorso molto tempo perché mi accompagnava in giro quand’ero piccolo, aiutando i miei genitori: adesso sta attraverso un momento difficile della sua vita”. (la Repubblica)

L'amatissima zia di Jannik Sinner, cui il n.1 del tennis mondiale aveva dedicato la vittoria dello US Open, è morta sabato a 56 anni, come comunicato dalla famiglia in un necrologio. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La famiglia Sinner-Rauchegger che ha comunicato con un necrologio in tedesco la morte di Margith. Lutto per Jannik Sinner. (Adnkronos)

"Quando ero piccolo i miei lavoravano tutto il giorno e io trascorrevo molto tempo con mia zia. Mi accompagnava alle gare di sci, passavamo l'estate insieme", aveva raccontato Sinner. "È una persona molto importante per me, con lei ho condiviso tantissimi momenti della mia vita e non so per quanto ancora rimarrà con noi", aveva detto l'azzurro (Sport Mediaset)

E' scomparsa la zia Margith, alla quale il campione altoatesino aveva dedicato un pensiero dopo la vittoria storica agli Us Open: «Voglio dedicare questo titolo a mia zia - aveva detto - perché non sta bene e non so per quanto ancora rimarrà nella mia vita». (corriereadriatico.it)