L'America saluta Jimmy Carter
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Quattro ex presidenti, due democratici e due repubblicani, si sono riuniti per rendere omaggio a Jimmy Carter, l'ex presidente degli Stati Uniti, scomparso il 29 dicembre all'età di cento anni. La cerimonia funebre, tenutasi alla National Cathedral di Washington, ha visto la partecipazione di Joe Biden, Barack Obama, Bill Clinton e George W. Bush, che hanno messo da parte le loro differenze politiche per onorare la memoria di Carter. La bara, coperta dalla bandiera a stelle e strisce, è stata accompagnata in un ultimo viaggio verso la sepoltura finale, dopo essere stata onorata con cerimonie civili sia nel Campidoglio di Atlanta che di Washington.
Jimmy Carter, nonostante sia stato spesso giudicato negativamente per la crisi degli ostaggi in Iran che ha segnato la sua presidenza, è stato un mediatore di pace in Medio Oriente e un instancabile difensore dei diritti umani. Dopo aver lasciato la Casa Bianca, ha continuato a lavorare per la pace e i diritti umani, guadagnandosi il premio Nobel per la Pace nel 2002. Il presidente Joe Biden ha ricordato l'eredità di Carter, sottolineando come la sua amicizia gli abbia insegnato che la forza del carattere è più importante del potere che si detiene.
La cerimonia funebre ha rappresentato un momento di tregua nella politica americana, con i grandi nemici riuniti per due ore in un clima di commozione e rispetto. Tuttavia, questo momento di unità è destinato a durare poco, con le tensioni politiche che inevitabilmente torneranno a farsi sentire.