E’ morto Isozaki, l’architetto che ha unito Oriente e Occidente
GUARDA LA GALLERY Arata Isozaki aveva 91 anni quando è mancato il 29 dicembre 2022 nella sua casa a Okinawa in Giappone. Ne aveva 87 quando vinse il premio Piritzker, massimo riconoscimento per un architetto, arrivato dopo una lunghissima carriera che l’ha visto progettare architetture tra Asia, Europa e America. Se c’è un merito che gli va riconosciuto è stato quello di riuscire a fare da ponte tra la cultura nipponica e il resto del mondo: con i suoi progetti riusciva sempre a ibridare le idee occidentali con lo spirito orientale. (Living)
Ne parlano anche altri giornali
E' stato il primo architetto globale e locale insieme, un ponte - con le sue opere - tra Oriente e Occidente. Arata Isozaki, morto ieri a Tokyo, all'età di 91 anni, ha costruito soprattutto strade virtuali: incroci di civiltà. (la Repubblica)
«Nella sua ricerca di un'architettura significativa, ha creato edifici di grande qualità che ancora oggi sfidano le categorizzazioni». Nelle motivazioni della giuria ricorreva un giudizio che accomuna in qualche modo i suoi estimatori e detrattori, diffusi soprattutto alle nostre latitudini. (ilGiornale.it)
Noto come 'l'imperatore dell'architettura giapponese', a Milano Isozaki progettò insieme ad Andrea Maffei, per il quartiere Portello, la Torre Allianz, nota come 'il dritto', che oggi svetta a fianco degli altri due palazzi, 'lo storto' e 'il curvo', firmati rispettivamente da Zaha Hadid e Daniel Libeskind. (MilanoToday.it)
Lo annuncia l'agenzia spagnola Efe. È morto all'età di 91 anni Arata Isozaki, vincitore del premio Pritzker nel 2019. (Corriere della Sera)
Nell’ormai lontano 2008, l’architetto giapponese – a capo di un gruppo di progetto che comprende anche Ove Arup & Partners international e lo studio italiano M+P & partners – vince un concorso internazionale di progettazione promosso da Rfi con una proposta che prevede un intervento esteso al tessuto urbano circostante. (il Resto del Carlino)
È morto Arata Isozaki: dalla Torre Allianz alla Loggia degli Uffizi, le più belle opere dell’archistar Arata Isozaki è morto all’età di 91 anni lasciando oltre 100 opere nel mondo, tra Asia, Europa, America e Medio Oriente, che hanno segnato per sempre la storia dell’architettura internazionale. (Stile e Trend Fanpage)