P. Diddy, ma sapete che c’è una star che lo difende? Senza le sue feste “non c’è nessun posto dove andare”. E poi: “Nell’Hip pop era tutto. Ma ora è fottu*o”
La notizia arriva da Tmz, che ha recuperato alcune dichiarazioni fatte a voce durante un podcast. P. Diddy, ora in carcere con svariate accuse, rischia dai quindi anni all’ergastolo. Olio per bambini, festini con droga e abusi sessuali. Il produttore discografico rischia molto e proprio per questo nel mondo della musica in molti hanno preso le distanze da Diddy. Eppure c’è chi ancora non può credere a quanto sta accadendo all’amico. (MOW)
Su altre fonti
Hanno intentato causa ieri a New York. I sei nuovi querelanti accusano Diddy di averli drogati, violentati, sodomizzati e minacciati di morte. (Rolling Stone Italia)
Marc Agnifilo e Tery Geragos, legali del discografico e produttore, hanno depositato richiesta ieri presso il tribunale federale: «Senza chiarezza da parte del governo, il signor Combs non ha modo di sapere su quali accuse si stia basando l’atto d’accusa» (Rolling Stone Italia)
Nuova ondata di accuse nei confronti di Sean ‘Diddy’ Combs, noto anche come Puff Daddy, di aver violentato uomini e donne e molestato un ragazzo di 16 anni. Lunedì sono state presentate almeno sei cause legali contro il magnate dell’hip-hop presso la corte federale di Manhattan. (LAPRESSE)
Alle tantissime accuse che già sono state formulate contro di lui, negli ultimi giorni, sono arrivate una serie di nuove denunce raggiungendo il numero complessivo di 120. Tutte queste denunce, legate all’ambito della violenza sessuale, sono state esposte da accusatori che hanno richiesto di rimanere anonimi, sia maschi che femmine e toccano un ampio intervallo di tempo. (Radio Globo)
Il 14 ottobre, in un tribunale di Manhattan, a New York, sei persone, nello specifico due donne e quattro uomini, hanno presentato nuove denunce con accuse di abusi e violenze sessuali che sarebbero avvenute tra il 1995 e il 2021. (Sky Tg24 )
Le accuse contro Diddy continuano ad arrivare e tra queste anche quelle di 120 presunte vittime che l’avvocato Tony Buzbee ha deciso di rappresentare e contro cui il team legale del rapper si è scagliato: “Vuole solo farsi pubblicità”. (Fanpage.it)