Economia e politica, parte dal Perù la controffensiva del gigante asiatico
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Il presidente cinese Xi Jinping con la presidente peruviana Dina Boluarte - REUTERS La controffensiva cinese è iniziata. E passa attraverso due vertici, entrambi fissati in America Latina: il vertice Apec delle 21 economie dell'Asia-Pacifico in Perù, seguito da un incontro del G20 in Brasile la prossima settimana. Una girandola di incontri – compreso il terzo faccia a faccia con Joe Biden - con il quale il presidente cinese Xi Jinping si prepara a “parare” i colpi della nuova presidenza a stelle e strisce, e quell’"America First" che minaccia di rendere ancora più incandescenti le relazioni tra Usa e Cina. (Avvenire)
La notizia riportata su altre testate
Joint Base Andrews (Maryland), 14 nov. - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden è partito per il Perù per partecipare al vertice dell'Asia-Pacific Economic Cooperation (APEC). Biden e il presidente cinese Xi Jinping terranno un bilaterale il secondo giorno del vertice. (Il Sole 24 ORE)
Perù, al via a Lima il forum della Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) 15 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Non ha neanche fatto in tempo a vincere le elezioni presidenziali, che Donald Trump potrebbe presto ritrovarsi in una posizione di svantaggio nei confronti della Cina. Il 14 novembre, in Perù, il presidente cinese Xi Jinping inaugurerà il mega porto di Chancay. (il Giornale)
Il leader cinese Xi Jinping è di nuovo in tour, questa volta in America Latina, in un viaggio diplomatico di nove giorni iniziato oggi, durante il quale inaugurerà un megaporto in Perù finanziato dalla Cina e parteciperà al vertice Apec di cooperazione economica Asia-Pacifico a Lima, terrà l'ultimo bilaterale col presidente americano Joe Biden, per poi … (L'HuffPost)
È stato inaugurato oggi in Perù il mega-porto di Chancay, costruito dalla Cina. (Sky Tg24 )
Chancay, 15 nov. - Il presidente cinese Xi Jinping ha inaugurato un complesso portuale da 5 miliardi di dollari a Chancay, in Perù. Si tratta del primo porto finanziato da Pechino in America Latina, simbolo della crescente influenza della superpotenza asiatica sul continente, mentre si prepara ad affrontare la nuova amministrazione di Donald Trump. (Il Sole 24 ORE)