Attacco hacker manda in tilt 'pager' Hezbollah, centinaia di feriti tra i miliziani
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Israele sarebbe riuscito a violare i sistemi di comunicazione dell'organizzazione sciita. Fonte di Hezbollah: "Più grande violazione dati di intelligence nella storia dell'organizzazione" Un sospetto attacco hacker ha fatto esplodere contemporaneamente numerosi 'pager', apparecchi tecnologici utilizzati come cercapersone senza fili, appartenenti a miliziani di Hezbollah. Lo riferiscono diversi media arabi, ma anche israeliani, precisando che lo Stato ebraico sarebbe riuscito a violare i sistemi di comunicazione dell'organizzazione sciita. (Adnkronos)
Ne parlano anche altre fonti
I media israeliani riferiscono che martedì a mezzogiorno sono esplosi contemporaneamente a Beirut, nel sud del Libano e a Damasco, in Siria, i cercapersone di miliziani Hezbollah, ci sarebbero mille feriti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La guerra in Medio Oriente procede anche su binari alternativi a quelli dei raid aerei, dei sequestri, degli ultimatum. E allora, un attacco hacker attribuito a Israele ha causato l'esplosione contemporanea di numerosi cercapersone appartenenti a miliziani di Hezbollah in Libano e Siria. (Secolo d'Italia)
Migliaia di miliziani di Hezbollah sono rimasti feriti oggi, 17 settembre, dopo l'esplosione dei propri cercapersone in Libano. Si tratterebbe di un attacco hacker che ha mandato in tilt i 'pager' avversari. (ilmessaggero.it)
Il leader Hasa Nasrallah non sarebbe rimasto ferito ma ameno tre esponenti del gruppo sarebbero rimasti uccisi. Le esplosioni sono avvenute precisamente nella periferia a sud di Beirut, nel sud del Libano e nella valle orientale della Bekaa. (Il Giornale d'Italia)
Sono state attivate delle micro-esplosioni all’interno dei pager che i combattenti del gruppo utilizzano per comunicare. I media libanesi attribuiscono la responsabilità a Israele. Ospedali in massima allerta. (Lettera43)
"Circa 2'750 persone sono rimaste ferite, più di 200 di loro in modo critico", ha aggiunto. (Corriere del Ticino)