Stellantis crolla in Borsa dopo le dimissioni di Tavares

Stellantis: si dimette l'ad Carlos Tavares. Liquidazione da 100 milioni di euro La decisione è stata resa nota questa sera, dopo un consiglio di amministrazione di Stellantis che ha accettato le dimissioni (AGI - Agenzia Italia)

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Il Comitato esecutivo ad interim (Cei) è composto, oltre che dal presidente, dai seguenti dirigenti con le seguenti responsabilità: Xavier Chéreau, responsabile delle risorse umane e valori, Ned Curic, che si occupa di software, nuove tecnologie e enrineering, Arnaud Deboeuf, responsabile degli impianti di produzione e delle catene di fornitura, Antonio Filosa, responsabile del Nord e Sud America, oltre al responsabile del marchio Chrysler, Dodge, Jeep, Ram, e il Design nella Region North America, compreso Maserati Design, Béatrice Foucher, responsabile della pianificazione, Jean-Philippe Imparato, capo dell’area Enlarged Europe, oltre a responsabile di Pro One, Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS, FIAT, Lancia, Opel e Peugeot. (la Repubblica)

Tavares ha sempre difeso strenuamente il suo stipendio da super manager, sostenendo che viene pagato «per quel che vale». A cui si dovevano aggiungere i 13,5 milioni di bonus nel caso avesse centrato gli obiettivi, ma l’ipotesi appare remota, visto come è finita domenica sera. (Corriere della Sera)

Ma c’è un’altra notizia che ha sorpreso molti: il manager portoghese potrebbe incassare una buonuscita da 100 milioni di euro. L'ex ad di Stellantis potrebbe incassare 100 milioni di euro per lasciare la società. (WIRED Italia)

Dimissioni di Tavares, Stellantis scivola in Borsa e cede l'8,77%. Gli analisti: "Passo indietro inatteso e negativo"

All'indomani delle dimissioni di Carlo Tavares Stellantis si prepara alla successione in un clima carico di polemiche e avvia la ricerca del nuovo Ceo che, secondo quanto annunciato già ieri nella nota con cui si annunciava l'addio del manager portoghese, non arriverà comunque prima della prossima primavera. (L'HuffPost)

Se confermata "sarebbe uno schiaffo in faccia ai lavoratori", ha detto il segretario della Cgil Maurizio Landini. (Fanpage.it)

L'antefatto sono le divergenze con il resto del consiglio di amministrazione del gruppo che hanno portato al passo indietro con effetto immediato. (Tiscali Notizie)