Il Piano Mattei, un partenariato di facciata condizionato dagli interessi elettorali di Meloni

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L'HuffPost INTERNO

L'ottimismo di facciata nasconde a malapena le contraddizioni al Vertice Italia-Africa ospitato a Roma il 28-29 gennaio dal governo italiano, che ha riunito rappresentanti di oltre 25 paesi e la leadership dell'UE. L'Italia, guidata dal presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ha proclamato la propria ambizione di lavorare per lo sviluppo dell'Africa con un programma di “cooperazione tra pari, lontana da ogni predazione o carità verso l’Africa". (L'HuffPost)

La notizia riportata su altri giornali

Si sta muovendo molto bene, l'Italia a tutti i tavoli è apprezzata, grazie anche alla qualità del presidente del «Giorgia Meloni è la più brava tra gli europei. (Secolo d'Italia)

Domenica 4 febbraio 2024 Sondaggi TP: Sì a piano Mattei. Spaccatura su autonomia differenziata. (agenzia giornalistica opinione)

Qui nessuno ne ha parlato. Il vertice Italia-Africa era troppo lontano dalla situazione politica del Paese per sperare di lasciare qualche traccia. Il Niger, dal colpo di stato del passato luglio, è attualmente in ‘osservazione giuridica’ da parte della Comunità Internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

Non ci sono riferimenti di alcun tipo eppure da anni si discute di un hub sul Mediterraneo, anche se ad oggi mancano pure le infrastrutture di base. “Nel prossimo futuro ci sono investimenti enormi: i corridoi energetici di collegamento con l’Africa, i gasdotti, le fibre digitali che connettono tre continenti, lo sviluppo delle energie alternative e Gela deve essere al centro del piano nazionale e mondiale. (quotidianodigela.it)

1. L’interesse per il grande continente a meridione dell’Europa è meritorio e necessario per l’Italia – proiettata dal punto di vista geografico e culturale verso il Mediterraneo, il Vicino Oriente e l’Africa, ma spesso impegnata a dimenticarselo. (Start Magazine)

Il Vertice, primo appuntamento internazionale della Presidenza italiana del G7, si è tenuto in Senato, alla presenza delle Istituzioni europee e internazionali e con la partecipazione della maggior parte dei Paesi appartenenti all’Unione Africana. (LaGuida.it)