Esplosione a Ercolano, le indagini della Procura: l'immobile era intestato a una bambina di 13 anni
Un immobile intestato a una bambina di 13 anni, che ovviamente non è responsabile della tragedia di Ercolano. C’è un indagato per la morte delle due gemelle e del cittadino albanese travolti lunedì sera dallo scoppio di polvere pirica avvenuti all’interno di una fabbrica di Ercolano. Sotto inchiesta dunque il proprietario di fatto dell’immobile, mentre verifiche sono indirizzate anche nei confronti della compagna. (ilmattino.it)
La notizia riportata su altri media
Adesso c'è il dolore delle famiglie e ci sono le indagini che dovranno accertare le responsabilità di quanto accaduto. A Ercolano (Napoli) nel pomeriggio del 18 novembre si è compiuta l'ennesima strage. (Today.it)
È la fine che fanno ogni giorno troppi lavoratori e troppe lavoratrici. In Campania dall’inizio dell’anno siamo a 67 lavoratori morti sui posti di lavoro, 31 tra Napoli e provincia. Un trend in crescita rispetto ai già pessimi risultati dell’anno precedente. (Il Fatto Quotidiano)
Anche se all'interno della fabbrica di botti esplosa ieri a Ercolano, nella provincia di Napoli, c'erano solo Samuel Tafciu e le sorelle Sara e Aurora Esposito, lo stato dei corpi non permette ancora una identificazione ufficiale. (Fanpage.it)
Si ipotizzano i reati di omicidio colposo plurimo e di disastro colposo nelle indagini sull'esplosione di una fabbrica abusiva di fuochi d'artificio che ha causato la morte di tre giovani, un 18enne, Samuel Tafciu che lascia un bimbo di 4 mesi, e di due gemelle di 26 anni Sara e Aurora Esposito. (Tiscali Notizie)
Notizia in aggiornamento Secondo quanto riferito sino ad ora, la deflagrazione, di cui non si conoscono ancora le origini, è avvenuta in una fabbrica sita in via Patacca 94. Subito dopo il forte boato sono partite le prime segnalazioni alle forze dell'ordine, accorse immediatamente sul posto. (il Giornale)
Intanto è ricomparso il proprietario dell’area, che si è detto estraneo all’attività illegale. Sono tre le vittime dello scoppio, avvenuto intorno alle 15 di ieri: due gemelle di 26 anni di Marigliano, Sara e Aurora Esposito, e un ragazzo albanese di 18 anni residente a Napoli, Samuele Tafciu. (QUOTIDIANO NAZIONALE)