E se le vittime a Gaza fossero molte di più di quelle che ci raccontano?

La rivista scientifica The Lancet, in uno studio, stima che le vittime palestinesi nella Striscia di Gaza potrebbero superare le 186mila. Secondo il Ministero della Salute di Gaza, come riportato dall’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari, dal 7 ottobre al 19 giugno 2024 erano state uccise 37.396 persone. «Le cifre del Ministero sono state contestate dalle autorità israeliane», si legge nello studio della rivista, «sebbene siano state accettate come accurate dai servizi segreti israeliani,2 dalle Nazioni Unite e dall’Oms. (Vita)

Ne parlano anche altri giornali

Gaza, l’Onu rivede al ribasso il numero delle vittime fra donne e bambini” è il titolo di un articolo apparso su Repubblica qualche mese fa. Il sito Informazione. (Il Fatto Quotidiano)

Il carburante serve anche per le unità di desalinizzazione e le panetterie. Mila litri di gasolio al giorno. (il manifesto)

Di C. Alessandro Mauceri – (Notizie Geopolitiche)

Morte e carestia, il presente e il futuro di Gaza

I tre autorevoli mittenti della lettera pubblicata sul numero del 5 luglio della rivista Lancet indicano in 186.000 la stima dei decessi attribuibili al conflitto nella Striscia di Gaza. (Scienza in rete)

Mesi prima che Israele attaccasse Gaza, il profilo Telegram del Ministero della Salute palestinese, con cadenza quasi quotidiana, ha continuato ad aggiornare il numero di morti palestinesi uccisi dall’esercito israeliano a cavallo tra la Cisgiordania e la Striscia di Gaza. (Inside Over)

«Nel nord – aggiunge – a Beit Hanoun, Beit Lahiya, Jabaliya e i campi profughi, il 95% delle case è in macerie, le infrastrutture sono distrutte al 100%. (il manifesto)