Siria: senza Assad l'Ue si interroga sul futuro dei rifugiati siriani
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La caduta di Bashar al-Assad ha sollevato complesse questioni sul futuro dei milioni di rifugiati siriani fuggiti dalla guerra in Europa PUBBLICITÀ Il crollo della dittatura di Bashar al-Assad ha lasciato all'Unione europea una lista di domande a cui rispondere: chi è il principale interlocutore nel Paese? Come può Bruxelles contribuire alla transizione del potere? Che ne sarà delle sanzioni punitive? I fondi dell'Ue devono tornare a sostenere la ricostruzione? Eppure, nessun'altra domanda è più importante per i governi dei milioni di siriani che hanno cercato rifugio in Europa. (Euronews Italiano)
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Passata dal "spetta agli Stati decidere se un Paese terzo è sicuro", la Commissione europea ha dato il via libera alla decisione dei governi Ue di mettere in pausa l'esame delle richieste d'asilo dei cittadini siriani. (Liberoquotidiano.it)
La caduta del regime di Bashar al-Assad, un evento che avrebbe dovuto generare speranza per il popolo siriano, sta invece svelando l’ennesimo fallimento dell’Europa nel difendere i principi che proclama a ogni tavolo internazionale. (LA NOTIZIA)
Nel mondo ci sono oltre 6 milioni di rifugiati siriani. Diversi Paesi europei hanno annunciato la sospensione dell'esame delle domande di asilo provenienti dalla Siria: Germania, Austria, Belgio. (Corriere del Ticino)
Il crollo del regime di Assad in Siria ha scatenato un acceso dibattito in Germania, che ospita in Europa il maggior numero di rifugiati siriani, sul loro futuro dopo l’insediamento a Damasco della coalizione di ribelli e jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham. (ilmessaggero.it)
«Sospendere con effetto immediato i procedimenti per il riconoscimento della protezione internazionale relativi ai cittadini siriani, allo scopo di verificare l’andamento della situazione geopolitica del suddetto Paese». (il manifesto)
I leader mondiali e i siriani all'estero hanno guardato con stupore il collasso fulmineo del regime di Bashar al-Assad in Siria, e la presa di Damasco da parte degli insorti islamisti. (Inside Over)