La madre del 'ragazzo dai pantaloni rosa': «I fischi al film su Andrea? I responsabili sono i professori, i ragazzi vanno preparati»
Misura le parole Teresa Manes. Ha imparato, nella maniera più atroce, che possono uccidere. Così come i silenzi. Suo figlio Andrea, un ragazzo apparentemente solare, si tolse la vita il 12 novembre 2012, vittima di bullismo. Aveva appena compiuto 15 anni. Ha raccontato lei stessa la storia in un libro alla base del film Il ragazzo dai pantaloni rosa diretto da Margherita Ferri, scritto da Roberto Proia, in uscita il 7 novembre con Eagle Pictures (Corriere della Sera)
Su altre fonti
La scuola media Augusto Serena di Treviso che inizialmente aveva deciso di non partecipare a causa delle preoccupazioni di alcuni genitori sul tema trattato nel film, sarà presente all'anteprima del 4 novembre in occasione della giornata “Uniti contro il bullismo”. (ComingSoon.it)
La pellicola, appena presentata alla Festa del cinema di Roma, è tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (LA NAZIONE)
ROMA (ITALPRESS) – Al festival del cinema di Roma è stato presentato “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, un film che parla della storia di Andrea Spezzacatena, un ragazzo di 15 anni che si è tolto la vita nel 2015 a causa dei continui atti di bullismo e cyberbullismo. (OglioPoNews)
La Fondazione Stensen organizza proiezioni per le scuole de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, il film che tratta tematiche delicate come l’omofobia, la depressione e il suicidio in ambito giovanile. La pellicola, appena presentata alla Festa del cinema di Roma, è tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. (055firenze)
“Tutti gli studenti della scuola media di Treviso andranno a vedere, lunedì 4 novembre, il film "Il ragazzo dai pantaloni rosa”". La dirigente ha specificato che la decisione di rinviare la proiezione è stata "una scelta dettata da un eccesso di zelo e prudenza, ma non abbiamo mai veramente cancellato l'appuntamento al cinema", ha precisato. (Oggi Treviso)
Il consiglio di classe dell’istituto veneto si era opposto alla visione da parte dei ragazzi. (la Repubblica)