Tagliati 4,6 miliardi al Fondo Automotive. Anfia e Motus-E: addio transizione
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Nella Legge di Bilancio 2025 il Governo vuole tagliare 4,6 miliardi al Fondo Automotive, creato nel 2022 ed inizialmente dotato di 8,7 miliardi, con l’obiettivo di supportare la conversione tecnologica dell’industria automotive. La novità arriva proprio nel giorno in cui esplode la crisi della Volkswagen. Stupore e apprensione manifestano l’associazione dei costruttori Anfia e l’associazione Motus-E, che rappresenta la filiera della mobilità elettrica. (Vaielettrico.it)
La notizia riportata su altri media
Oggi l’azienda ha presentato una dichiarazione d’intenti in tal senso al delegato parlamentare per le vittime del Partito Comunista della Germania Est Sed, secondo quanto riferito dall’ufficio del mediatore in questione, Evelyn Zupke. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, ha lanciato l’allarme in previsione dei tagli in Manovra destinati al settore automobilistico. Non c’è pace in questo periodo per il settore automotive europeo che sta vivendo una crisi senza precedenti. (Industria Italiana)
Sul significato di questo importante voto abbiamo intervistato il Dottor Eldor Tulyakov, Direttore Esecutivo del ”Development strategy” Center con sede a Tashkent in Uzbekistan. Le elezioni del 2024 rappresentano un momento cruciale nella storia politica dell'Uzbekistan, in quanto si sono svolte in un nuovo quadro costituzionale che rafforza in modo significativo gli organi legislativi e rappresentativi del Paese. (Il Giornale d'Italia)
La questione delle aree interne, trattata con un primo approccio durante il Governo Renzi attraverso lo strumento dello SNAI, con risultati significativi soprattutto nell’esercizio della concertazione dal basso. (Frosinone News)
A sorpresa il Governo, tramite la Legge di Bilancio 2025, taglia quasi del tutto le risorse del Fondo Automotive mandando il settore nel panico, come dimostrano le reazioni di Anfia, l’associazione che rappresenta la filiera dell’industria automobilistica, di Federauto, la federazione dei concessionari auto, e dei principali sindacati del comparto. (SicurAUTO.it)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è intervenuto per rassicurare il comparto: siamo impegnati a garantire che la filiera dell'automotive abbia gli strumenti necessari per affrontare la sfida della transizione. (Tom's Hardware Italia)