Barnier e la manovra da 60 miliardi: "Tagli alla spesa e nuove tasse, il debito pubblico è colossale"
La Francia corre ai ripari contro la deriva dei conti pubblici. Di fronte al debito "colossale" evocato in Parlamento dal premier Michel Barnier, il governo si appresta a varare una manovra da 60 miliardi di euro, suddivisa in 40 miliardi di tagli alla spesa e poco meno di 20 miliardi di nuove entrate fiscali, tra cui una tassa patrimoniale sui più ricchi e sugli extra-profitti della grandi aziende. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Ne parlano anche altre testate
La spinosa questione dell'aumento della tasse domina il discorso di «politica generale» del neo premier francese, Michel Barnier. Come Pollicino, in tv aveva infatti già accennato a nuovi balzelli per far cassa. (il Giornale)
Senza interventi, il disavanzo salirebbe al 7% del pil. In tutto una manovra da 60 miliardi. (Il Sole 24 ORE)
Questo ciclo di finanziamenti mette in evidenza due obiettivi principali: promuovere la specializzazione intelligente nei settori marittimi e far progredire l’agricoltura oceanica rigenerativa e l’innovazione nel settore delle alghe. (PesceInRete)
Il suo discorso all'Assemblea nazionale è durato un'ora e 22 minuti. Di Euronews (Euronews Italiano)
''Bisognerà dire la verità e la dirò'': lo aveva anticipato lo scorso 5 settembre il neo-premier della Francia, Michel Barnier, in occasione del passaggio di consegne a Palazzo Matignon con il premier uscente Gabriel Attal, garantendo di voler ''rispondere alle sfide, alle rabbie e alle sofferenze'' dei francesi. (LA STAMPA Finanza)
Per navigare in acque così tempestose aveva scelto come “timoniere” l’ex commissario europeo Michel Barnier, che aveva guidato la delegazione di Bruxelles nelle trattative con Londra sulla Brexit. (Contropiano)