Sanità. Balboni: “Marcella Zappaterra dà i numeri”

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Estense.com SALUTE

Di Alberto Balboni Marcella Zappaterra dà i numeri, ma li sbaglia clamorosamente, non so se in mala fede o per scarsa informazione. Forse le basta ripetere gli slogan di Elly Schlein nella speranza che gli elettori ci caschino. Ma la verità è un’altra. La manovra finanziaria presentata dal Governo prevede risorse aggiuntive per la Sanità pari a 1,302 miliardi per il 2025; 5,078 miliardi per il 2026; 5,780 per il 2027; 6,663 per il 2028 e così via fino al 2030 dove sfiora i 9 miliardi. (Estense.com)

Su altre fonti

"Quello di illudere pazienti e professionisti della salute con mirabolanti promesse per poi ritrovarsi con in mano un piatto di lenticchie è uno sport politico che non siamo più disposti ad accettare. Una presa in giro aumentare di 3 euro le pensioni minime e poi costringere le fasce più povere della popolazione a spendere centinaia di euro per analisi, Tac e risonanze magnetiche che risultano inaccessibili nella sanità pubblica". (Quotidiano Sanità)

Gimbe, manovra 2025: per la sanità numeri fuorvianti, risorse insufficienti per le troppe misure. Regioni costrette a tagliare (- DottNet)

Manovra. Sindacati medicina convenzionata verso protesta unitaria con medicina dipendente (Quotidiano Sanità)

E allo stesso modo risulta una presa in giro aumentare di 3 euro le pensioni minime e poi costringere le fasce più povere della popolazione a spendere centinaia di euro per visite mediche private, analisi, Tac e risonanze magnetiche che risultano inaccessibili nella sanità pubblica» dichiara Guido Quici, Presidente Cimo-Fesmed. (Sanità24)

TERMOLI. «Dalle parole ai fatti la legge di Bilancio presentata “tradisce le promesse” per la Sanità, penalizzati anche i pensionamenti pubblici e in larga parte i servizi pubblici, gli Enti locali e la Scuola». (Termoli Online)

«Nella manovra finanziaria il governo Meloni ha tolto tre miliardi al Sud, che dovevano servire alle imprese e all’occupazione. Ancora una volta, l’esecutivo di centrodestra ha mostrato la sua avversione per il Mezzogiorno e mentito sugli investimenti per lo sviluppo delle aree meridionali». (Corriere di Lamezia)