Tagli al “Fondo Automotive”, Governo vuole decurtare 4,6 miliardi di euro
Secondo Anfia la decurtazione rende insufficienti le risorse per il sostegno alla riconversione della filiera dell’automotive Roma. «Con la decurtazione al fondo automotive si vanifica l’impegno a definire un piano di politica industriale che agevoli la competitività delle aziende». Questo il pensiero di Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, che dal 1912, oltre 100 anni, ha l’obiettivo di rappresentare gli interessi delle aziende associate nei confronti delle istituzioni pubbliche e private, nazionali e internazionali. (Impresa Italiana)
La notizia riportata su altre testate
E pensare che poco più di due mesi fa, al Tavolo Automotive di agosto, il ministro delle Imprese Adolfo Urso aveva confermato le risorse per complessivi 5,75 miliardi di euro fino al 2030. (SicurAUTO.it)
Le tabelle della Legge di Bilancio 2025 riducono dell’80% le risorse del fondo per la transizione dell’industria dell’auto. Restano 450 mln per il 2025, poi 200 mln l’anno fino al 2030. La filiera parla di “sconcerto” e chiede un passo indietro all’esecutivo immagine generata con IA (Rinnovabili)
Varato nel 2022 con l’obiettivo di sostenere l’industria delle quattro ruote, il fondo automotive è finito oggetto dei tagli previsti nella manovra 2025. Secondo Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, Palazzo Chigi ha intenzione «di decurtare di oltre 4,6 miliardi di euro il fondo automotive destinato all’adozione di misure a sostegno della riconversione della filiera». (StartupItalia)
È necessario riprendere quel percorso e dare priorità a questo dibattito, che Elly Schlein ha inserito tra i cinque punti chiave dell’agenda politica del Partito Democratico. “Oggi abbiamo avuto un momento di confronto importante su un tema cruciale come quello delle aree interne, che richiede attenzione e azioni concrete. (Frosinone News)
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, è intervenuto per rassicurare il comparto: siamo impegnati a garantire che la filiera dell'automotive abbia gli strumenti necessari per affrontare la sfida della transizione. (Tom's Hardware Italia)
Sul significato di questo importante voto abbiamo intervistato il Dottor Eldor Tulyakov, Direttore Esecutivo del ”Development strategy” Center con sede a Tashkent in Uzbekistan. Le elezioni del 2024 rappresentano un momento cruciale nella storia politica dell'Uzbekistan, in quanto si sono svolte in un nuovo quadro costituzionale che rafforza in modo significativo gli organi legislativi e rappresentativi del Paese. (Il Giornale d'Italia)