EssilorLuxottica, smart-glasses come gli iWatch. Ecco perché Mr Facebook vuole investire nel colosso degli occhiali

Un «no comment» che potrebbe valere dai 2,6 ai 4,4 miliardi di euro. È quanto potrebbe decidere di sborsare Meta per prendersi una quota del capitale (tra il 3 e il 5%) di EssilorLuxottica. Ed è quanto il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, sarebbe disposto a pagare per essere azionista del più grande produttore al mondo di occhiali, che in futuro... (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

Di certo, al momento, c'è stato il balzo in borsa a Parigi del titolo di EssilorLuxottica, arrivato anche a guadagnare il 5%. (L'HuffPost)

Il colosso di Mark Zuckerberg avrebbe preso in considerazione di rilevare una piccola partecipazione nel gruppo franco-italiano dopo la partenershio negli smart glasses a marchio Ray-Ban. L’indiscrezione arriva un giorno dopo l’annuncio dell’acquisizione di Supreme per 1,5 miliardi di dollari da parte della società guidata da Francesco Milleri (Milano Finanza)

Dopo la notizia della doppia acquisizione di Supreme e di Heidelberg Engineering, un'indiscrezione di mercato circolata ieri ha fatto scattare in Borsa il gruppo degli occhiali: secondo Bloomberg, infatti, Meta starebbe per entrare nel capitale della società con un investimento multimiliardario. (il Giornale)

Zuckerberg mette gli occhi su Essilux: "Punta al 5%". E il titolo vola in Borsa

Meta, il colosso dei social media fondato da Mark Zuckerberg, sta considerando un investimento significativo in EssilorLuxottica, leader mondiale nel settore delle lenti e delle montature per occhiali. (CorCom)

gruppo di occhialeria EssilorLuxottica (LA STAMPA Finanza)

La mossa segue il successo degli occhiali intelligenti "Ray-Ban Meta", in cui Zuckerberg ha già investito miliardi negli ultimi anni per sviluppare la tecnologia dei visori per la realtà virtuale. Meta, secondo il Financial Times, sta esplorando con il supporto di Morgan Stanley un investimento nel gruppo EssilorLuxottica per acquisirne una piccola quota, attorno al 5%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)