In Celeste Dalla Porta

Appassionata di teatro, la giovane attrice milanese è la protagonista di “Parthenope” di Paolo Sorrentino, l’unico film italiano in concorso al Festival di Cannes. Sotto la regia di Sorrentino aveva avuto una piccola parte nel film “E’ stata la mano di Dio”. Prima di questo ruolo da protagonista, aveva recitato in alcuni cortometraggi. (Gazzetta di Parma)

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“Lei mi somiglia”, ma lei chi? Napoli o Parthenope, la sirena fatta donna, e rimasta mare, per cui cantano Cocciante, Paoli e Sinatra? Paolo Sorrentino torna a Napoli dopo È stata la mano di Dio, e dopo quell’affondo privato c’è il compendio pubblico (e sottilmente, indefettibilmente biografico), con il lutto per passaggio di testimone: là morivano i (suoi) genitori, qui un fratello, che fatalmente “già sapeva tutto”. (cinematografo.it)

2 A cura di Daniela Seclì (Fanpage.it)

La presentazione mercoledì 29 maggio alle 10.30, sala Pagliacci, palazzo della Provincia Il programma del festival sarà presentato mercoledì 29 maggio alle 10.30 nella sala Pagliacci della Provincia, a Perugia, da Beatrice Morelli e Roberto Trugli, rispettivamente direttore artistico e direttore di produzione di Nutriarte, alla presenza di Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia, e Simone Mainiero, direttore del Gherlinda, centro di intrattenimento che ospiterà gli appuntamenti del festival. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

«Non c'è una persona o un motivo in particolare che mi ha spinto verso questa professione. «Probabilmente l'emozione più forte che abbia mai provato in vita mia. È un proseguimento di ciò che ho provato fin dal primo giorno di riprese del film». (Vanity Fair Italia)

«Lavorare con Sorrentino è il sogno che si realizza». Con queste parole la giovane attrice Celeste Dalla Porta al Festival di Cannes 2024 ha commentato la presentazione di Parthenope, il nuovo film del regista premio Oscar che corre per la Palma d'Oro. (Vogue Italia)

Tra questi in corsa c’è “Parthenope” del premio Oscar Paolo Sorrentino, l’unica opera italiana in gara presentata martedì sera al pubblico della kermesse e accolta da standing ovation e dieci minuti di applausi. (ilmessaggero.it)