Como, il giallo dell'Alto Lago, caccia al killer di Candido Montini: ha lottato a mani nude per difendersi

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere Milano INTERNO

Una lotta impari e vana. Martedì scorso il povero Candido Montini, negoziante 76enne d’un alimentari, ha lottato a mani nude contro il suo assassino cedendo presto ai fendenti sferrati con un coltello da cucina contro addome e collo, dall’alto verso il basso, da un avversario corpulento o comunque dotato di forza e vigore. L’autopsia, eseguita ieri e non di breve durata, avrebbe permesso al medico legale d’isolare anche tracce di tentativi di difesa sulle mani dell’anziano, rinvenuto senza vita da un vicino nella sua casa in via ai Monti in località Catasco, frazione di Garzeno, in provincia di Como, una comunità di 110 abitanti che sulla mappa geografica compare in fondo alla sponda sinistra del lago, salendo da Dongo attraverso i tornanti, bei luoghi di montagna ed escursioni. (Corriere Milano)

Su altri media

Nel paese di pioggia e nebbia si contano centodieci abitanti, un morto ucciso e un killer. (Corriere Milano)

Dal giorno della scoperta dell'omicidio di Candido Montini, due domande risuonano in ogni... Garzeno, un intero paese sconvolto, e una frazione " Catasco, 115 anime " che vive nella paura. (Virgilio)

Resta un mistero la morte di Candido Montini a Garzeno. Fatale sarebbe stato un taglio alla gola. (TGR Lombardia)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

Garzeno, un intero paese sconvolto, e una frazione – Catasco, 115 anime – che vive nella paura. Dal giorno della scoperta dell’omicidio di Candido Montini, due domande risuonano in ogni singola abitazione. (Espansione TV)

Montini, vedovo con due figli che vivono altrove, era pensionato, ma continuava a gestire un piccolo alimentari in paese. (il Giornale)