Vittorio Sgarbi rischia fino a 12 anni di carcere per un quadro rubato Gazzetta di Reggio
Reggio Emillia Una perizia svolta direttamente sull’opera e la testimonianza dell’artista di Montecchio (Reggio Emilia) Pasquale Frongia, il quale avrebbe raccontato ai carabinieri che Vittorio Sgarbi gli avrebbe commissionato un’operazione di “maquillage” sul dipinto. Queste le due novità principali emerse in questi mesi d’indagine del reparto operativo dei carabinieri Tutela patrimonio culturale, coordinati dalla Procura di Macerata, riguardo all’opera raffigurante “La cattura di San Pietro”, attribuita al pittore senesi Rutilio Manetti (Gazzetta di Reggio)
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Rischia una condanna da 4 a 12 anni. La procura di Macerata ha chiuso le indagini nei confronti del critico d’arte Vittorio Sgarbi, indagato per riciclaggio di beni culturali, contraffazione di opere d’arte e autoriciclaggio di beni culturali. (il Resto del Carlino)
Vittorio Sgarbi, critico d’arte dall’eloquio infuocato e dai gesti teatrali, si trova oggi dall’altra parte della tela: accusato di possedere e aver contraffatto un dipinto del Seicento rubato, un’opera di Rutilio Manetti, “La cattura di San Pietro”. (LA NOTIZIA)
Di Manuele Bonaccorsi Riciclaggio, autoriciclaggio e contraffazione di opere d’arte. (Rai Storia)
Chiuse le indagini sul caso del quadro "La cattura di San Pietro" (opera secondo l’accusa rubata e poi riapparsa, con qualche modifica, nella disponibilità di Vittorio Sgarbi), indagini che vedono indagato il critico d’arte e politico con l’accusa di riciclaggio di beni culturali, contraffazione di opere d’arte e autoriciclaggio di beni culturali. (il Resto del Carlino)
Il Napoli sfida l'Inter sul terreno dello scudetto non solo in campo ma anche sul calciomercato: sgarbo dell'ex Antonio Conte Domani, a San Siro alle 18, si affronteranno Inter e Juventus per una grande classica del nostro campionato. (Spazio Inter)
La tela, fu rubata nel 2013 dal castello di Buriasco in provincia di Torino. E sempre la stessa tela, secondo la ricostruzione degli inquirenti, è poi riapparsa nel 2021 a Lucca all'interno della mostra «I pittori della luce» curata dallo stesso Sgarbi. (il Giornale)