A Venezia 81, il film Iddu con Toni Servillo ed Elio Germano

Un’ossessione. Una terra meravigliosa e maledetta. Catello è un politico di lungo corso, in prigione per mafia, che ha perso tutto e a cui i servizi segreti chiedono aiuto per arrivare a lui, a “quello”, al pupo, a Diabolik. A Matteo Messina Denaro. Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza racconta a Venezia 81 una caccia all’uomo, che è terminata soltanto dopo trent’anni di latitanza. L’uomo della mafia nel Trapanese, figura chiave del biennio stragista 1992-1993, amico fidato di Totò Riina (Elle)

La notizia riportata su altri media

Questo è interessante: abbiamo provato a distruggere l’immaginario in cui i cattivi sono i cattivi e poi diventano affascinanti. Dietro a ogni azione malvagia c’è un essere umano. (CremonaOggi)

Penso che la figura di Catello spinga nella direzione del grottesco. VENEZIA (ITALPRESS) – “Il mio personaggio è una figura di saltimbanco assediato dalla disperazione e cerca di tirarsi fuori dei guai con la cattura del latitante. (CremonaOggi)

Questo ha portato JPMorgan, uno dei principali istituti di investimento al Mondo, a ridimensionare le proprie aspettative sugli investimenti nel paese asiatico. Negli ultimi mesi, la Borsa cinese ha attraversato un periodo turbolento, spingendo istituzioni finanziarie globali come JPMorgan a rivedere le proprie strategie di investimento sui titoli cinesi. (Proiezioni di Borsa)

Iddu, il “lui” del film di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza oggi in concorso alla Mostra del cinema, è Matteo Messina Denaro, il boss mafioso rimasto latitante per trent’anni e morto nel 2023 pochi mesi dopo l’arresto. (Io Donna)

Due maschere terribili e a modo loro ridicole, una corrispondenza dell'ultimo padrino latitante con un piccolo politico locale. (ComingSoon.it)

"Iddu cerca di raccontare la vita di questi personaggi, senza fascinazione. Leggi tutta la notizia (Virgilio)