Perché ci ricorderemo la finale olimpica dei 100 metri maschili di Parigi

Perché ci ricorderemo la finale olimpica dei 100 metri maschili di Parigi testo: Il gioco di sguardi diventa fiato sul collo, 100 metri a braccarsi e tutti stanno in 12 centesimi, scalati da Lyles, quello che aveva più da perdere dopo tanti proclami e che invece ha vinto e riportato agli Usa il titolo più caro. L'Italia sta in mezzo a questa bellezza, il campione uscente si piazza quinto in 9"85 che è il suo miglior risultato stagionale, un cronometro migliore lo ha visto solo nella perfezione di Tokyo dove lui è stato stellare (9"80), ma la sfida meno. (La Stampa)

Su altre fonti

Noah Lyles ha vinto nel finale dei 100 metri più serrata della storia moderna: solo cinque millesimi di secondo lo hanno separato dal giamaicano Kishane Thompson, che ha fatto registrare lo stesso tempo di 9,79 secondi. (Diretta)

Adesso è arrivata anche la conferma: Marcell Jacobs non è più il campione olimpico. Il corridore, infatti, ha consegnato la medaglia d’oro nelle mani dell’americano Noah Lyles. Proprio quest’ultimo è stato il vincitore della 100 metri che si è svolta nella serata di domenica 4 agosto allo Stade de France. (SportItalia.it)

Parigi, 5 ago. – A Tokyo eravamo campioni olimpici, ieri sera sulla pista dei 100 metri di Parigi 2024 Marcell Jacobs ha ottenuto il quinto posto. (Agenzia askanews)

Ultim’ora Marcell Jacobs, c’è la svolta: l’annuncio è una vera manna

Marcell Jacobs ci ha stupito ancora. Non ce l’ha fatta ma è stato perfetto, non correva così forte dai Giochi 2021. (La Gazzetta dello Sport)

Marcell già pronto a ripartire per i prossimi Giochi. Il 30 agosto potrebbe essere al Golden Gala di Roma. La moglie Nicole: "Orgogliosa di te, ci manchi" (DAZN)

Va in archivio con questa suggestione tecnica la gara regina a Parigi 2024: per la prima volta nella storia tutti i partecipanti sono scesi sotto il muro dei dieci secondi, la barriera per eccellenza sul rettilineo che incorona l’uomo più rapido del Pianeta e lo consacra per sempre all’immortalità sportiva. (OA Sport)