Caro-spostamenti a Natale: il miraggio del diritto diventato un lusso
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Che Natale sarebbe senza i rincari dei prezzi per gli spostamenti da Nord a Sud? “È il mercato”, direte. E l’osservazione sarebbe pure — sarcasticamente — ineccepibile, se non fosse che quei viaggi sono spesso rientri per ricongiungersi con i propri cari. Spendere più di 300 euro per salire su un treno da Milano a Reggio Calabria, con cambio a Roma e nove ore di attesa, è una cifra oggettivamente spropositata. (Luce)
Su altre fonti
/// (Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – (agenzia giornalistica opinione)