Crescita italiana confortante, ma sul debito pesa la zavorra del Superbonus

Ultim'ora News Una conseguenza involontaria del credito d'imposta legato alla pandemia ha portato ancora una volta il rapporto debito/pil italiano su una traiettoria ascendente. Tutto ciò avviene in un contesto in cui si accentuano le preoccupazioni degli investitori per la sostenibilità fiscale, come dimostrano la debacle del mini-budget nel Regno Unito del 2022 e le elezioni anticipate in Francia, a cui seguirà una convergenza di eventi in autunno che potrebbe mettere alla prova l'appetito del mercato per il debito sovrano italiano. (Milano Finanza)

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Per quelli maturati dopo l'adozione dell'ultima riforma, che di fatto ha bloccato sconto in fattura e cessione del credito, i due meccanismi che avevano alimentato l'uso dell'agevolazione e il costo per le casse dello stato, il peso ricadrà sull'anno in cui il credito sarà utilizzato dai beneficiari, quindi spalmato sul futuro. (L'HuffPost)

Tradotto in termini pratici significa che per lo stato ci sarà meno deficit agli occhi dell’Europa. Ad esempio nel caso in cui i crediti sono sicuramente compensati vanno inseriti nell’anno in cui vengono pagati. (Economy Magazine)

Eurostat agevola il governo Meloni: la spesa del Superbonus sarà distribuita nel tempo riducendo il deficit

Eurostat ha permesso al governo Meloni di distribuire la spesa del Superbonus edilizio sui conti pubblici in modo da ridurre il rischio di un deficit eccessivo. Il parere di Eurostat, atteso da mesi, chiarisce come contabilizzare nei bilanci statali la spesa legata ai crediti d’imposta del Superbonus. (AltaRimini)

Così indica l’Eurostat in una lettera inviata all’Istat e pubblicata sul sito dell’ufficio statistico europeo secondo cui la maxi detrazione al 110%, per una serie di lavori di efficientamento energetico degli immobili, dopo la riforma del 2024 dovrebbe essere considerato un credito d’imposta ‘non pagabile’ nei conti pubblici. (Wall Street Italia)

E’ una parziale marcia indietro rispetto alle precedenti regole, in base alle quali invece queste voci dovevano interamente essere comprese nell’anno in cui viene effettuata la spesa. Eurostat approva la richiesta di spalmare il peso del Superbonus su più annualità, si riduce l'impatto sul deficit 2024. (PMI.it)