Ancora spari sull’Unifil. La condanna di Meloni (con Macron e Sanchez)

L’esercito israeliano spara di nuovo contro i caschi blu. Altri due peacekeeper, nel Sud del Libano, sono rimasti feriti nel corso delle operazioni militari dell’Idf. Uno è grave. Sono dello Sri Lanka e si aggiungono ai due indonesiani medicati il giorno prima dopo che un tank Merkava dello Stato ebraico aveva preso di mira una torretta di osservazione. C’è dell’altro: i caterpillar dell’esercito israeliano hanno demolito dei muri di una postazione dell’Onu, i tank si sono avvicinati in modo minaccioso alla base italiana, tanto che Unifil ha inviato «una forza di reazione rapida» a sostegno dei caschi blu. (ilmessaggero.it)

Su altre testate

A Zelensky e Netanyahu tutto è concesso. Se conviene agli Stati Uniti. E a noi non resta che metterci sugli attenti (LA NOTIZIA)

RSI “Quando si vedono le disgrazie della guerra, si vuole lavorare per la pace” (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

GERUSALEMME — Se non annunciato, di certo neanche arrivato di sorpresa. Commenta così l’attacco israeliano sul quartier generale dell’Unifil a Naqoura, nel sud del Libano, Andrea Tenenti, da anni portavoce della missione delle Nazioni Unite nell’area. (la Repubblica)

Due attacchi in due giorni contro basi Unifil, da parte di Israele, stanno facendo crescere la preoccupazione anche per i militari italiani impiegati nella missione Onu in Libano. (Virgilio Notizie)

Sono stati – secondo Unifil – attacchi "deliberati e ripetuti". Unifil, la forza di pace delle Nazioni Unite nel Libano sud, si è trovata esposta al fuoco dei militari israeliani che da circa 10 giorni sono impegnati in quella zona in una vasta operazione terrestre anti-Hezbollah. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

"Non si parla di ritiro delle truppe italiane, parliamo sempre di missione Unifil. Qualunque decisione comunque viene presa dalle Nazioni Unite, penso che la prossima settimana si troveranno per parlare di questa cosa" : queste le parole del ministro Guido Crosetto dopo gli attacchi israeliani alle basi italiane della missione Unifil in Libano (il Giornale)