Puff Daddy, i legali del rapper hanno chiesto al giudice di svelare i nomi delle presunte vittime I Sky TG24
Il 15 settembre gli avvocati di Sean Combs, il rapper e produttore noto come Puff Daddy, hanno presentato una mozione per chiedere l’identità delle presunte vittime del loro cliente, che ora si trova in carcere senza possibilità di rilascio su cauzione con le accuse di traffico sessuale e racket, in vista della preparazione del processo in programma il 5 maggio 2025. “Questo caso è unico, in parte a causa del numero di individui che hanno mosso accuse contro il signor Combs per il suo status di celebrità, la sua ricchezza e la pubblicità della sua causa risolta in precedenza e le fughe di notizie del gran giurì e le false dichiarazioni provocatorie degli agenti del Dipartimento della Sicurezza Interna, come delineato nella nostra precedente mozione”, hanno scritto i legali Marc Agnifilo e Teny Geragos in una lettera indirizzata ad un giudice della Corte Federale di Manhattan (Sky Tg24 )
Su altre testate
Per oltre due decenni, Sean “Diddy” Combs è stato una delle figure più influenti e rispettate dell’industria musicale, tanto da diventare una vera e propria icona della cultura pop globale. Le sue famose feste, frequentate da celebrità del calibro di Justin Bieber, Beyoncé, Jay-Z, Mariah Carey e Jennifer Lopez, rappresentavano il culmine del glamour e del potere nel mondo dell’intrattenimento. (ilmessaggero.it)
Secondo quanto riportato dalla donna, la violenza sarebbe stata una punizione per aver affermato che lui avesse a che fare con l'omicidio di Tupac Shakur. (Fanpage.it)
Nel testo della causa, presentata in California, si legge che la presunta vittima sarebbe stata «abusata brutalmente e in gruppo» come “punizione” per aver detto pubblicamente che il produttore e discografico sarebbe stato legato in qualche modo all’omicidio di Tupac Shakur. (Rolling Stone Italia)
L'ultima denuncia, anche questa accompagnata da un racconto inquietante riguardo gli atteggiamenti del rapper e producer (Open)
Nel frattempo la vita nel carcere del Metropolitan Detention Center di Brooklyn, di Puff Daddy è scandita dalla solita routine e dalle telefonate indirizzate ai famigliari. (Il Fatto Quotidiano)
#Diddygate Aggredita da Diddy per aver detto la verità su Tupac, nuova denuncia Martedì il team legale di Sean Combs ha presentato la sua ultima mozione chiedendo alla Corte di ottenere la pubblicazione dell’identità degli autori delle denunce contro il magnate. (Hotblockradio.it)