Dalle macerie alla bellezza. Gibellina, Capitale dell'Arte Contemporanea nel ricordo di Corrao

/11/2024 06:00:00 “Un atto di riconoscenza e di gratitudine verso tutti gli artisti che a Gibellina hanno vissuto e prodotto le loro opere. Ma è anche un’azione di consapevolezza civica che investe le nuove generazioni del territorio del Belíce”. E’ questo il significato per Gibellina il riconoscimento di Capitale Italiana dell’Arte Contemporanea 2026. Gibellina, il Belìce, ha vinto. E lo ha fatto con un’idea semplice, una voglia di futuro, di risorgere, con l’arte, da quella tragedia del terremoto (Tp24)

La notizia riportata su altri media

Un progetto ambizioso che prende forma attraverso Gibellina, attraverso il progetto "Portami il futuro", sarà la nuova capitale italiana dell'arte contemporanea per l'anno 2026. (Secolo d'Italia)

Ma... Si ferma sul traguardo il sogno di Todi, rimasta in gara fino all'ultimo per il titolo di Capitale Italiana dell'Arte Contemporanea che è però andato, sul filo di lana, a Gibellina. (Virgilio)

Tra il 1968 e il 2024 ci sono 56 anni. Un lasso di tempo come questo può essere molto lungo o molto breve, dipende dalla prospettiva dalla quale lo si guarda e dipende da cosa succede negli anni che ci stanno in mezzo. (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Capitale italiana dell’Arte contemporanea 2026: la sfida della pioniera Gibellina

Sfuma il sogno di Pescara di diventare la prima capitale dell’arte contemporanea d’Italia. PESCARA. (Il Centro)

È il paradosso di Gibellina, la città del Trapanese ricostruita dopo il terremoto del Belice del 1968, che ha appena ottenuto l’importante titolo, ma che lotta contro il progetto di un mega parco fotovoltaico di 48 … (Il Fatto Quotidiano)

La scultura di Pietro Consagra sulla strada che porta a Gibellina nuova Di PAOLO CONTI (Corriere della Sera)