Trump sceglie Vance come proprio vice, Zelensky apre a colloqui con la Russia e altre notizie interessanti

VANCE Durante la convention del Partito repubblicano a Milwaukee (Wisconsin), il candidato alla presidenza degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver scelto come candidato vicepresidente il senatore dell'Ohio J. D. Vance. Pur avendo criticato pesantemente in passato il tycoon – al punto da definirlo "Hitler d'America" – Vance si è poi ricreduto. Oggi lo scrittore incarna le caratteristiche principali della nuova generazione di repubblicani: espressione del malessere delle classi lavoratrici dell'America profonda, critica contro l'establishment di Washington, supporto per la reindustrializzazione del paese, critico degli aiuti all'Ucraina ma sostenitore di Israele (Limes)

Se ne è parlato anche su altre testate

Un profilo molto particolare, quello di Vance, che secondo la sinistra incarnerebbe (Secolo d'Italia)

La nomina di James David Vance come potenziale vice di Donald Trump ha entusiasmato una parte di Silicon Valley. E rafforzato le speranze di Elon Musk e altri nomi di primo piano del mondo tech come David Sacks di spostare un pezzo di elettorato storicamente liberal in orbita repubblicana. (la Repubblica)

IL DOCUMENTO (La Stampa)

Perché Trump ha scelto Vance? La risposta è in "Elegia americana", saga autobiografica sugli hillbillies, elettori tipo trumpiani (di S. Renda)

«Sarei morto se non avessi girato leggermente la testa a destra per leggere un grafico sugli immigrati c... Archiviata l’inchiesta sui documenti «trafugati».Ironia della sorte, lo hanno salvato i clandestini messicani. (La Verità)

Donald Trump non vede l’ora di riapparire e a Milwaukee arriva con un giorno di anticipo, a meno di 24 dall’omicidio scampato. Aveva preparato un discorso forte contro Joe Biden e invece ora ha detto di aver cambiato idea, di volersi concentrare su un messaggio unitario nello speech che pronuncerà giovedì, quando accetterà la nomination del partito repubblicano (ilgazzettino.it)

Vance è nato in una famiglia povera, i suoi nonni si trasferirono dalla regione degli Appalachi del Kentucky all’Ohio, per tentare di sfuggire all’indigenza. Nel 2016 si affermò come bestseller negli Stati Uniti il libro “Hillbilly Elegy: A Memoir of a Family and Culture in Crisis”, autobiografia di una vita di riscatto, che ha reso il candidato alla vicepresidenza scelto da Trump un simbolo dell’American Dream. (L'HuffPost)