Crisi di Governo in Germania, cambia il ministro dell'Economia: i possibili effetti per l'Italia e l'Europa
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Alle difficoltà economiche che la Germania sta registrando negli ultimi mesi, si sono aggiunte quelle politiche. Dopo il licenziamento del liberale Christian Lindner dall’incarico di ministro dell’Economia e la sua sostituzione con Joerg Kukies, è crisi di Governo. Per il cancelliere Olaf Scholz è arrivato il momento di incontrare il leader dell’opposizione, Friedrich Merz (CDU): l’obiettivo è stilare un cronoprogramma su come procedere fino a nuove elezioni, come anticipato da Der Spiegel (Virgilio Notizie)
Ne parlano anche altre testate
Acque agitate a Berlino. Per la prima volta la Germania si trova ad affrontare una crisi politica determinata dalla rottura dell’alleanza fra i partiti della coalizione di governo: Partito socialdemocratico (Sdp), Verdi e Partito liberaldemocratico (Fdp). (Liberoquotidiano.it)
Il licenziamento in tronco del ministro delle Finanze, il falco dei conti Christian Lindner, l'uscita dei liberali dalla coalizione di maggioranza, le elezioni anticipate chieste a gran voce dalle opposizioni, i disastrosi dati che arrivano dal mondo dell'industria, fanno da sfondo alle due questioni urgenti che la Germania travolta dalla crisi deve … (L'HuffPost)
Se non verranno indette nuove elezioni entro la fine di marzo, il rischio è che la Germania debba attendere fino a giugno per avere un nuovo governo “pienamente funzionante e dotato di una propria maggioranza”. (Adnkronos)
Scholz e Lindner, protagonisti dello scontro che ha portato all'apertura della crisi di governo e alla fine della coalizione semaforo, si sono ignorati restando a debita distanza anche in occasione della fotografia di rito finale. (Corriere del Ticino)
“Non si spiega, se non con la volontà di Scholz di prendere tempo. Sappiamo che ha in qualche modo forzato la mano al suo partito, autocandidandosi anche per un secondo mandato. (RSI.ch Informazione)
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha incontrato in Cancelleria il leader dell’opposizione Friedrich Merz per discutere la data delle elezioni. Scholz non vuole chiedere la fiducia al Bundestag prima del 15 gennaio e poi procedere alle elezioni federali anticipate a fine marzo. (StrettoWeb)