Crisi di Governo in Germania, cambia il ministro dell'Economia: i possibili effetti per l'Italia e l'Europa

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Alle difficoltà economiche che la Germania sta registrando negli ultimi mesi, si sono aggiunte quelle politiche. Dopo il licenziamento del liberale Christian Lindner dall’incarico di ministro dell’Economia e la sua sostituzione con Joerg Kukies, è crisi di Governo. Per il cancelliere Olaf Scholz è arrivato il momento di incontrare il leader dell’opposizione, Friedrich Merz (CDU): l’obiettivo è stilare un cronoprogramma su come procedere fino a nuove elezioni, come anticipato da Der Spiegel (Virgilio Notizie)

Ne parlano anche altre testate

Crisi di governo in Germania. Il cancelliere Scholz ha licenziato il ministro delle finanze Lindner, leader dei Liberaldemocratici. (Il Giornale d'Italia)

Il socialdemocratico Scholz si sottoporrà a un voto di fiducia a metà gennaio, passaggio che potrebbe far scattare nuove elezioni a marzo. Il semaforo è andato in tilt: il cancelliere Olaf Scholz ieri ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, in un avvitamento senza ritorno della crisi della coalizione di Governo tra Spd, Verdi e Liberali. (Il Sole 24 ORE)

Tono grave, di quelli da tornante storico. “La fine della coalizione semaforo apre una crisi politica che dobbiamo affrontare”. (L'HuffPost)

Perché è caduto il governo in Germania, e cosa succede ora?

ISRAELE (Limes)

(Adnkronos) – Se non verranno indette nuove elezioni entro la fine di marzo, il rischio è che la Germania debba attendere fino a giugno per avere un nuovo governo “pienamente funzionante e dotato di una propria maggioranza”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

E ora, come andrà avanti la Germania? Cosa aspettarsi nei prossimi giorni e come si svilupperà la crisi? Oggi il cancelliere Olaf Scholz si recherà a Budapest per il Consiglio europeo, da «anatra zoppa», senza più il governo semaforo (socialdemocratici, liberali e verdi). (Corriere della Sera)