IL VIDEO. Zelensky: Pechino faccia pressione su Mosca per fermare la guerra
Milano, 31 lug. "Se la Cina vuole, può costringere la Russia a porre fine a questa guerra. Questo è ciò che dice tutto il mondo. La Cina è parte integrante di questo mondo, è uno degli stati più influenti. Vorrei che non svolgesse un ruolo di mediazione, vorrei che facesse pressione sulla Russia affinché ponga fine alla guerra". Lo ha dichiarato in una intervista alla France Presse il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. (il Dolomiti)
Su altre fonti
Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj elogia le sue forze per aver colpito obiettivi militari all'interno del territorio controllato dalla Russia, dopo che il suo esercito ha segnalato diversi attacchi, anche su un aeroporto e un deposito petrolifero. (Il Mattino di Padova)
L'incursione ucraina in corso da oltre due giorni nella regione russa di Kursk è una conseguenza dell'"aggressione" russa contro l'Ucraina, ha dichiarato Mykhail Podoliak, consigliere dell'amministrazione presidenziale ucraina. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
“Il mondo intero”, compresa l’Ucraina, vuole che la Russia partecipi al prossimo vertice di pace. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un’intervista a diversi media francesi. “La maggioranza del mondo – ha osservato – oggi dice che la Russia deve essere rappresentata al secondo vertice, altrimenti non otterremo risultati importanti. (CremonaOggi)
Non si tratta più di un'operazione per riconquistare le nostre terre e punire i nazisti. "Da questo momento in poi - le sue parole su Telegram - l'operazione militare speciale deve diventare esplicitamente extraterritoriale. (L'HuffPost)
È Kursk il perno sul quale gira la nuova, inaspettata, controffensiva ucraina. È una regione adiacente al confine russo-ucraino perciò l'offensiva rappresenta una novità. Le forze ucraine sono avanzate fino a 10 chilometri nell'oblast' di Kursk, in Russia e hanno penetrato almeno due linee difensive russe e una roccaforte, scrive l'Isw. (ilmessaggero.it)
Nonostante molti siano contrari ai negoziati, i sondaggi mostrano che la popolazione nell’est dell’Ucraina è equamente divisa tra chi è invece favorevole e chi è incerto, come Maksym Krypak, campione di nuoto paralimpico. (RSI.ch Informazione)