Sciopero dei trasporti, traffico impazzito: scontro tra due auto in via Brennero

Approfondimenti:
Maltempo Morti sul lavoro

TRENTO. Traffico "impazzito" questa mattina in città per lo sciopero dei mezzi pubblici per l'intera giornata. In particolare in via Brennero, all'altezza del cantiere della Circonvallazione ferroviaria, per un incidente che ha coinvolto due mezzi; sul posto la Polizia Stradale per i rilievi e la regolazione del traffico, con i Vigili del fuoco permanenti di Trento, che stanno provvedendo alla pulizia della strada. (l'Adige)

Ne parlano anche altre testate

Ci sarà anche chi rinuncia e non si muoverà di casa. Sul piatto il rinnovo del contratto collettivo di lavoro degli autoferrotranvieri scaduto a dicembre dell'anno scorso, ma lo sciopero di oggi è di quelli che si possono fare solo in casi estremi, con la rinuncia alle consuete fasce che garantiscono la mobilità dei pendolari. (ilgazzettino.it)

Sciopero venerdì 8 novembre, bus e metro fermi 24 ore dalle 5.30 (senza fasce di garanzia): Milano, Roma, Napoli, Torino, i servizi nelle città Lo sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale indetto per l'8 novembre da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna, prevederà infatti solo «i servizi assolutamente indispensabili per la generalità degli utenti», oltre alla «garanzia di quelli specializzati di particolare rilevanza sociale», come «trasporto dei disabili e scuola bus per materne e elementari». (ilmessaggero.it)

Sciopero nazionale dei trasporti: la diretta da Roma

Lo sciopero dei mezzi pubblici sta causando disagi in numerose città italiane. A Roma Termini, molti cittadini sono costretti a rimanere bloccati per mezz'ora o anche un'ora a causa della scarsità di autobus disponibili, che vengono presi d'assalto. (La Stampa)

È iniziato alle 5.30 lo sciopero sciopero nazionale di 24 ore dei mezzi pubblici (bus, metro e tram), iniziato alle 5.30. L’agitazione ha avuto un forte impatto sulla circolazione sin dalle prime ore del mattino, poiché, per la prima volta in 20 anni, non sono state previste fasce di garanzia. (La Stampa)