Francesco alle Chiese orientali che celebrano il Natale: prego che ci sia pace

Città del Vaticano Nel tweet odierno, Papa Francesco – riprendendo le parole usate al termine dell’Angelus dell’Epifania – esprime i suoi “auguri più cordiali alle comunità ecclesiali dell’Oriente che oggi celebrano il Santo Natale” e assicura in modo particolare la sua preghiera “per chi soffre a causa dei conflitti in atto. A tutti Gesù, Principe della Pace, porti pace e serenità”, conclude il Pontefice. (Vatican News - Italiano)

Ne parlano anche altri giornali

La Stella Cometa che i re Magi seguirono fiduciosi da Oriente per arrivare nell'umile grotta di Betlemme resta una potente immagine allegorica «in un mondo dove le persone e le nazioni, pur dotate di mezzi di comunicazione sofisticati e potenti, sembrano diventate meno disponibili a comprendersi, ad accettarsi, ad incontrarsi nella loro diversità». (ilmessaggero.it)

Città del Vaticano, 8 gen. A rivolgerla è stato stamane Papa Francesco al termine dell'udienza generale in Aula Nervi in Vaticano.Francesco ha invitato i tanti fedeli riuniti a "non dimenticare di pregare per la pace" citando, in particolare "la martoriat Ucraina, Nazareth, Israele e tutti i paesi in guerra". (Tiscali Notizie)

Papa Francesco: i figli sono un dono di Dio (La Voce del Popolo)

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Anche all’Angelus ripete l’appello a pregare e quindi a contribuire perché si raggiunga, lo fa anche rivolgendosi alle comunità ecclesiali dell’Oriente che domani celebrano il Santo Natale. Benedetta Capelli – Città del Vaticano Non dimentichiamo di pregare per la pace nella martoriata Ucraina, Palestina, Israele, tutti i Paesi che sono in guerra, in Myanmar. (Vatican News - Italiano)

“In questo momento in cui stiamo fortemente pregando per la pace c’è una guerra più profonda che dobbiamo combattere, tutti! E’ la decisione forte e coraggiosa di rinunciare al male e alle sue seduzioni e di scegliere il bene, pronti a pagare di persona: ecco il seguire Cristo, ecco il prendere la propria croce!” Lo ha detto il Papa questa mattina, prima della preghiera dell’Angelus, recitata in Piazza san Pietro insieme a quasi 100mila fedeli. (Toscanaoggi.it)

“Oggi la Chiesa celebra la manifestazione di Gesù, e il Vangelo si concentra sui Magi, che al termine di un lungo viaggio giungono a Gerusalemme per adorare Gesù. Se facciamo attenzione, scopriamo una cosa un po’ strana: mentre quei sapienti da lontano arrivano a trovare Gesù, quelli che erano vicini non muovono un passo verso la grotta di Betlemme. (korazym.org)