G7 Sanità, i medici: “Basta privatizzazioni, passi indietro anche sull’aborto”

«Perché sono in piazza? Per mio figlio che nascerà e per tutti noi». Caterina Baiocco è uno dei tanti camici bianchi che ha deciso di protestare contro il G7 nel giorno di chiusura della tre giorni delle grandi potenze riunite ad Ancona per discutere di sanità nel mondo. E’ incinta e partorirà fra non molto ma non è riuscita a non essere accanto al gruppo dei suoi colleghi. «Sono preoccupata – co… (La Stampa)

Su altre fonti

ANCONA – Ci hanno messo circa un’ora e mezza. Quasi due. Partenza da Urbino. Piccola sosta al casello autostradale di Fano, per caricarne altri, e via fino ad Ancona. Sono scesi dal bus in trenta, ma “fra tutti siamo circa una cinquantina”, riferisce al Ducato Francesco Veterani, di Sinistra per Urbino, membro del comitato No alla discarica di Riceci e oggi uno degli organizzatori della trasferta. (Il Ducato)

La percezione del cittadino/paziente è di scarsa assistenza, liste di attesa lunghe, prestazioni inadeguate senza rendersi conto che non sono gli operatori sanitari, gli infermieri in primis, i responsabili del disservizio, ma che anzi sono le prime vittime di un sistema che va ripensato". (il Resto del Carlino)

L’ospedale migliore d’Italia ed il grande lavoro in corso per l’integrazione tra ospedali e territorio. Sono i due motivi principali per cui Ancona è stata scelta come sede del G7 Salute con i Ministri della Sanità di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti (Paesi ospiti Albania, Brasile , India, Sud Africa e Arabia Saudita). (REGIONE MARCHE)

Corteo chiassoso e colorato: "Non vogliamo questi vertici"

PESARO – Sanità, botta e risposta tra eurodeputati sulla situazione marchigiana. (Centropagina)

L’evento ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Federazioni, dei Consigli Nazionali e delle Commissioni di Albo Nazionali delle professioni sanitarie e sociosanitarie, afferenti alla Federazione Nazionale Ordini TSRM e PSTRP. (AssoCareNews.it)

Centro sociali, esponenti di partiti di sinistra e del Movimento cinque stelle, rappresentanze sindacali autonome e di base, liberi cittadini si sono dati appuntamento in maniera pacifica in piazza Cavour per poi sfilare in corteo verso il monumento del Passetto, ritornando poi indietro verso piazza Roma. (il Resto del Carlino)