Coronavirus Italia, controlli sui donatori dell’Avis. Il 70% scopre di essere positivo
Occorre precisare però che gli esami non sono rivolti a tutti, ma solo ai donatori.
Tutto è partito da uno screening effettuato pochi giorni fa all’ospedale di Codogno su una parte dei 130 donatori attivi della sezione cittadina Avis.
La scoperta ha però incuriosito gli studiosi perché permetterebbe di prelevare sacche di plasma da queste persone da utilizzare per curare i malati.
Per questo le iniziative come lo screening dei donatori Avis nei territori maggiormente colpiti continueranno. (QUOTIDIANO.NET)
La notizia riportata su altri media
Ma, di sicuro, il numero sommerso degli asintomatici nei Comuni della Bassa, come in altre aree maggiormente colpite, è anche superiore». «Un numero che in realtà non sconvolge affatto», commenta il presidente dell’Ordine dei medici di Lodi, Massimo Vaiani. (La Stampa)
Il progetto, approvato anche dal Comitato etico regionale, permetterà una visione della circolazione del virus nel periodo considerato, tra dicembre 2019 e giugno 2020. (SanremoNews.it)
A oggi nelle residenze sanitarie assistenziali, fronte critico nella lotta al coronavirus per la fragilità degli ospiti e la presenza di focolai, sono già stati effettuati 3mila test sierologici. Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. (GenovaToday)
Nel distretto di competenza sono già stati rilasciati 340 detenuti", 104 soltanto da Monza. E’ il garant e dei detenuti per la Lombardia, Carlo Lio, a dare voce all’impegno dei detenuti di via Sanquirico. (Il Giorno)
Per quanto riguarda i test sierologici, verranno effettuati su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni. Testare, testare, testare: la comunità scientifica è concorde nel sostenere che soltanto test a tappeto possono aiutare a contenere il contagio da coronavirus, isolando tutti i casi positivi e individuando chi ha contratto il virus ed è guarito, inconsapevolmente, e anche in Liguria ci si muove in questa direzione. (GenovaToday)
Al via in Liguria i test sierologici su un campione di 2400 donatori tra i 18 e gli 80 anni per stimare la circolazione dei virus tra la popolazione, analizzando anche campioni di sangue già donati a partire dal dicembre scorso. (IMPERIAPOST)