La crisi nera dell'auto: le elettriche vanno malissimo
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I dati dell'Acea, l'associazione europea dei costruttori auto, parlano chiaro. C'è una contrazione del mercato automobilistico europeo, con alcune nazioni che stanno soffrendo più di altre. Nel mese di novembre 2024 le vendite di auto sono calate dell'1,9% in Europa, attestandosi a circa 869mila unità, con Francia e Italia in particolare affanno: la Francia ha registrato la flessione più marcata, con un calo del 12,7%. (Today.it)
La notizia riportata su altri giornali
Il risultato è un volume di mercato da inizio anno inferiore del 5,4% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con una quota di mercato totale ora al 13,4%. Questo calo - spiega l'Acea, l'associazione dei costruttori europea - è stato causato principalmente da una significativa flessione delle immatricolazioni in Germania (-21,8%) e Francia (-24,4%). (Il Messaggero - Motori)
A novembre 2024 le immatricolazioni di auto in Europa scendono dell’1,9%. Calano le elettriche, boom delle ibride. Stellantis perde ancora terreno mentre Elkann in Germania conferma l’impegno per Opel. (FIRSTonline)
Le vetture elettriche segnano il passo, calo delle immatricolazioni del 9,5% rispetto a un anno fa, secondo i dati dell'associazione dei costruttori europei. La Commissione annuncia tavolo di “Dialogo strategico" per gennaio (Sky Tg24 )
A novembre le vendite sono calate del 2%, fermandosi poco sopra il milione di unità, certifica l’Associazione dei costruttori europei. A novembre l’elettrico ha registrato una nuova frenata (-9,5%), scendendo al 15% del mercato. (Corriere della Sera)
Secondo i dati pubblicati da ACEA e diffusi da ANFIA, il mercato automobilistico europeo, inclusi i Paesi dell’Unione Europea, EFTA e del Regno Unito, ha registrato nel mese di novembre 2024 un totale di 1.055.319 immatricolazioni, segnando una contrazione del 2% rispetto allo stesso mese del 2023. (SicurAUTO.it)
In novembre le immatricolazioni di autovetture in Europa Occidentale (UE+EFTA+UK) hanno fatto registrare un calo del 2% mentre il consuntivo dei primi undici mesi chiude con una piccolissima crescita (+0,6%). (PartsWeb)