Matteo Vergine, miglior chef under 30 e stella Michelin (ottenuta in soli due anni): «Ho iniziato facendo il pane, nella mia cucina è "vietato" il gas»

Matteo Vergine, miglior chef under 30 e stella Michelin (ottenuta in soli due anni): «Ho iniziato facendo il pane, nella mia cucina è vietato il gas»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo

La passione per la cucina è nata accanto alla nonna, quando era bambino. Adesso Matteo Vergine, di Seregno, di anni ne ha 27 (da compiere a fine dicembre) e ha appena ricevuto lo «Young Chef Award», il premio per il miglior Chef d’Italia under 30. A consegnarglielo è stato il vincitore dello scorso anno, Maicol Izzo del bistellato «Piazzetta Milù» di Castellammare di Stabia (in provincia di Napoli). (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri giornali

Martedì 5 novembre è avvenuta la 70ª edizione della cerimonia di consegna delle Stelle Michelin. A ottenerne una “speciale”, anche l’agriturismo Ferdy Wild di Lenna (BG) e il suo chef: Alessio Manzoni di Santa Maria Hoè. (Merateonline)

Casa Perbellini tra i ristoranti al vertice della Guida Michelin 2025 La Guida Michelin 2025 premia la cucina italiana con 36 nuove stelle. Casa Perbellini, il ristorante guidato dallo chef Giancarlo Perbellini, riceve le prestigiose tre stelle Michelin, confermandosi come una delle eccellenze della gastronomia nazionale. (Tech Princess)

La guida gastronomica più prestigiosa ha svelato ieri i nuovi ristoranti nel firmamento della gastronomia. E in Calabria splende una nuova stella Michelin della ristorazione: si tratta del ristorante Abbruzzino Oltre di Lamezia Terme, nuova frontiera enogastronomica della famiglia guidata da Antonio Abbruzzino alla cui guida c’è il figlio Luca, chef under 35. (Quotidiano del Sud)

Cannavacciuolo? “Sorprende l’incontenibile passione della Michelin per lui”. Parla il critico Visintin: “Le stelle? Un atto di fede. La Guida? Più misteriosa di Nostradamus”. E sul fine dining, la ris

, nessuna tocca la Valle d'Aosta che conferma una stella per il Vecchio Ristoro in via Tourneuve ad Aosta dello chef Filippo Oggioni, il Paolo Griffa al Caffé Nazionale in piazza Chanoux, sempre ad Aosta, e il Wood di Breuil Cervinia con la chef Amanda Eriksson. (Gazzetta Matin)

Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Valerio Visintin ha commentato le nuove stelle e la nuova guida Michelin a settant’anni dalla prima edizione. Un riferimento per il mondo della ristorazione che, tuttavia, viene accettato, secondo il critico, come puro “atto di fede”. (MOW)