"Feroci baby narcos". Choc a Marsiglia

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Prim'ancora che l'ennesimo dramma diventasse affaire politico, è stato un pm a denunciare ieri la «ferocia senza precedenti» dell'accaduto, rilanciando l'allarme baby gang: mai così alto. Ancora una volta a Marsiglia, dove in un contesto di guerra tra bande permanente, legate al traffico di droga, due casi collegati dallo stesso mandante hanno incendiato il dibattito aperto nei giorni scorsi dal neo ministro dell'Interno, Bruno Retailleau: quello sulla reale capacità dello Stato di riportare «ordine» in Francia con gli attuali strumenti penali a disposizione, a suo dire un «arsenale giuridico» inadeguato per fermare la spirale dei minorenni armati e pronti a uccidere. (il Giornale)

La notizia riportata su altre testate

Le parole del pubblico ministero di Marsiglia sono cupe come il cielo di domenica nella… (la Repubblica)

Nelle guerre tra bande legate al narcotraffico, si assiste a un crescente utilizzo di giovani che rapidamente passano dal ruolo di piccoli spacciatori a quello di assassini. La scorsa settimana, a Marsiglia, un autista di VTC è stato ucciso da un sicario di soli 14 anni, incaricato da un uomo imprigionato per traffico di droga. (tviweb)

Marsiglia, narcotraffico e giovanissimi: 15enne accoltellato e bruciato vivo, 14enne spara in testa a un uomo

Video suggerito (Fanpage.it)

Un ragazzo di 15 anni è stato accoltellato 50 volte e poi bruciato vivo: era stato reclutato da un detenuto, che gli aveva chiesto per soli 2mila euro di dare fuoco alla porta di una casa, per intimidire un concorrente nel narcotraffico. (La Stampa)