Quei deliri sull’attacco a Trump: “È divisivo, se l’è cercata”

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Nicola Porro ESTERI

Disfattista no, non aiuta, è un sentimento negativo ti dicono, ma qual è il confine tra disfattismo e realismo? Arriva la notizia di Trump ferito in Pennsylvania da un cecchino, una storia pazzesca, irreale, un tiro da sopra un palazzo da 150 metri, il colpo che si mangia un pezzo d’orecchio, quella dietro di lui centrata in pieno e ammazzata, mezzo centimetro, il fremito impercettibile del dito sul grilletto del fucile di precisione, di quelli a quanto pare “adatti per le stragi”, da non credere, da non pensare allo scenario: mondo impazzito, sul ciglio della guerra totale, venti sconvolti, sommovimenti di rivolte, di sobillazioni, l’America oltre l’orlo dell’isteria. (Nicola Porro)

Su altre testate

L'attentato a Donald Trump, ferito da un cecchino in un comizio a Butler, nello stato della Pennsylvania, non è stato il primo violento attacco verso presidenti, ex presidenti e candidati presidenziali dei principali partiti nella storia degli Stati Uniti. (Today.it)

Il premier Benyamin Netanyahu e' tornato a condannare in apertura della riunione di governo a Gerusalemme l'attentato a Donald Trump. "Non e' solo un crimine atroce, ma anche - ha detto - un tentativo di assassinare la democrazia americana". (Il Mattino di Padova)

Un ex capo dei vigili del fuoco è stato ucciso durante l'attentato all'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La sorella di Comperatore, Dawn Comperatore Schafer, riferisce la stampa Usa, ha spiegato che suo fratello è morto mentre cercava di proteggere la sua famiglia quando sono arrivati gli spari durante il discorso di Trump. (Adnkronos)

Ma l’inquadratura bloccata da Evan Vucci, grande professionista dell’immagine, ha una potenza simbolica da storia del fotogiornalismo. La didascalia, inevitabile, l’ha dettata in diretta Donald Trump Jr. (la Repubblica)

Il proiettile che ha ferito all'orecchio il candidato repubblicano alla Casa Bianca servirà a dare un'ulteriore spinta nei sondaggi al tycoon, già davanti a Joe Biden in diversi stati, anche negli swing states che in diverse occasioni sono stati decisivi per uno o per l'altro candidato. (Today.it)

"L'atmosfera creata da questa amministrazione nel corso della lotta politica, l'atmosfera intorno al candidato Trump ha provocato quello che gli Stati Uniti stanno affrontando oggi. (Liberoquotidiano.it)