Ucraina, soldati di Kim non sono benvenuti. I russi: "Che ci fanno qui?"
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La Corea del Nord sta per affiancare la Russia nella guerra contro l'Ucraina. Il 'debutto' dei soldati inviati da Kim Jong-un dovrebbe avvenire domenica 27 ottobre o al più tardi lunedì 28 ottobre, con ogni probabilità nella regione di Kursk, invasa dalle forze armate ucraine da quasi 3 mesi. A fare riferimento alle date precise è l'intelligence di Kiev, che da tempo - con la collaborazione dei servizi sudcoreani - monitora i movimenti dei militari di Pyongyang (Adnkronos)
Su altri giornali
La Corea del Nord ha inviato circa 10.000 soldati per addestrarsi in Russia: lo ha dichiarato il Pentagono, aumentando la precedente stima di 3.000 della scorsa settimana. (Tiscali Notizie)
Per Prodi "l’Europa dovrebbe continuare a essere quel negoziatore tra due blocchi oramai sempre più ideologici, con gli Stati Uniti da una parte e la Cina dall’altra", spiega durante una lecture all’università Ucl di Londra dal titolo: "Europe between the United States and China: a difficult position?". (Il Giornale d'Italia)
Anche la Nato riconosce il dispiegamento di truppe nordcoreane nella russa Kursk - dove è in corso un impegnativo braccio di ferro tra le forze russe e quelle di Kiev - e annuncia che questo rappresenta "un'escalation pericolosa" per la guerra di invasione russa contro l'Ucraina. (Tiscali Notizie)
Biden: "Operazione molto pericolosa" Il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ha confermato che circa 10.000 soldati nordcoreani sono stati inviati in Russia, aumentando notevolmente la precedente stima di 3.000. (BlogSicilia.it)
BRUXELLES – “Oggi posso confermare che truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e che delle unità militari nordcoreane sono state schierate nella regione di Kursk”. Per il segretario generale Rutte si tratta di "una escalation significativa" (Dire)
Definendo "grave" l'ultimo sviluppo, Yoon ha condiviso informazioni sul movimento delle truppe di Pyongyang nella telefonata avuta oggi con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, dopo che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha detto che i militari dello Stato eremita potrebbero unirsi al campo di battaglia "nel giro di pochi giorni". (Tiscali Notizie)