La Bce taglia ancora i tassi e la domanda di mutui torna a crescere

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Avvenire ECONOMIA

Per la terza volta nel 2024 la Banca centrale europea riduce il costo del denaro di un altro quarto di punto. Scende il costo dei nuovi mutui e di quelli variabili già accesi. E le richieste aumentano (Avvenire)

Ne parlano anche altri media

Terzo taglio del costo del denaro nell’eurozona nel corso del 2024: come ampiamente atteso, ieri la Banca centrale europea ha ridotto ancora una volta i tassi dello 0,25% al 3,25%. La decisione della Bce rafforza così l’ipotesi di un calo del costo del denaro al 2% entro la metà del 2025. (Il Fatto Quotidiano)

BERLINO – Lo sguardo preoccupato dei banchieri centrali si sta spostando dall’inflazione alla crescita. Ma l’andamento dei prezzi al consumo, ha ammesso, «è anche influenzato da recenti cattive sorprese che riguardano … (la Repubblica)

In merito poi ad un rischio di recession nell'Eurozona ha precisato di vedere piuttosto "un soft landing" (AGI - Agenzia Italia)

Ora, per riscaldare le nostre case di soluzioni ce ne sono diverse. In molte abitazioni indipendenti, soprattutto in campagna, è facile imbattersi in un bel camino, che è senz’altro la sistemazione più scenografica e intima, ma negli appartamenti di città le soluzioni sono altre, giocoforza. (Blowingpost)

"L'attività economica dell'eurozona è stata più debole delle attese. I redditi sono saliti ma le famiglie hanno consumato bene, col tasso di risparmio che sale oltre il 14%". (L'HuffPost)

Poiché il coraggio se uno non ce l'ha mica se lo può dare (copy Lisander Manzoni), la Bce riduce i tassi di un quarto di punto portando quello sui depositi al 3,25%. Per tagli più robusti pregasi aspettare, anche se i mercati prospettano che da qui all'autunno '25 l'Eurotower spalmerà sei tornate di ammorbidimenti dello 0,25% ciascuno, per un totale di 125 punti base. (il Giornale)