Mohammed al-Jolani: da tagliagole islamista a statista moderato e illuminato?

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Start Magazine ESTERI

Mohammed al-Jolani: da tagliagole islamista a statista moderato e illuminato? Le evoluzioni di Mohammed al-Jolani e le capriole dei giornali sulla Siria Caro direttore, capisco l’esultanza dei media, ovviamente non solo italiani, per la caduta del regime della dinastia degli Assad. La liberazione della Siria e soprattutto la fuga di quello che giustamente fu soprannominato il macellaio di Damasco rappresentano effettivamente delle ottime notizie ovviamente per il già martoriato popolo siriano ma anche per noi che abbiamo assistito impotenti per oltre mezzo secolo alla barbarie di una tirannia criminale. (Start Magazine)

Su altre fonti

E adesso dove lo mettiamo Abu Mohammed al Jolani? Lo si lascia sulla lista dei terroristi oppure lo si cancella e si fa finta di avere dei principi? Perché gli Stati Uniti, l’Europa, l’Occidente mai come in questo caso sono costretti ad ammettere che i principi si possono adeguare ai rapporti di forza, le convenienze, … (Il Fatto Quotidiano)

Il mondo "non ha nulla da temere" dalla nuova Siria è il messaggio rassicurante che arriva dal leader del gruppo Hayat Tahrir al Sham (Hts), Mohammed al Jolani, che dopo il crollo del regime di Assad appare intenzionato ad aprire una nuova era di dialogo. (Tiscali Notizie)

“Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. Non abbiamo cercato aiuto da nessuno, né nessuno ci ha sostenuto” ha detto al Jolani che ha anche aggiunto “:Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l'intera nazione islamica. (la Repubblica)

Con il nuovo padrone della Siria il nome del Golan preso da Israele

«Al-Jolani fa il moderato? Fossi in un cristiano, non andrei a dormire tranquillo. Questo non è il secondo capitolo della Primavera siriana, è la sua morte». Intervista all'inviato di guerra della Stampa, Domenico Quirico (Tempi.it)

C’è un ritrovato amore da parte dell’occidente per i jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham, i quali nella narrativa mediatica hanno liberato la Siria dal dittatore Bashar al-Assad per consegnare il paese alla libertà e alla democrazia, con tanto di enfatizzazione del fenomeno del rientro di massa dei milioni di profughi fuggiti nei paesi vicini, soprattutto in Turchia. (Notizie Geopolitiche)

Prima era Ahmed al-Sharaa e così è tornato a farsi chiamare da padrone di Damasco. Da guerrigliero si è fatto chiamare Abu Mohammad al-Jolani, ed è così che lo conosce il mondo. (Avvenire)