Mario Epifani lascia Palazzo Reale, la lettera ai napoletani: museo cresciuto e record di visitatori
«Fino a qualche anno fa il Palazzo era quasi sconosciuto persino ai napoletani, oggi è tornato ad essere un simbolo della città riconoscibile a livello internazionale tanto da essere scelto come sede privilegiata di eventi di alto profilo istituzionale». E ancora: «Lo scorso anno il Palazzo Reale di Napoli ha superato la soglia dei 435mila visitatori, registrando un aumento del al 27% rispetto al 2022, con un incasso superiore a un milione e 700mila euro, e risultando tra i primi dieci musei in Italia per incremento di visitatori e incassi». (napoli.corriere.it)
Ne parlano anche altri media
Un addio brusco. Maria Luisa Pacelli, direttrice dei Musei nazionali di Bologna (Pinacoteca e Palazzo Pepoli Campogrande, ma anche – da tempi recenti – l’ex chiesa di San Mattia e l’ex chiesa di San Barbaziano) non è stata rinnovata nell’incarico e da domani riprende servizio ai Servizi d’Arte del Comune di Ferrara. (il Resto del Carlino)
I musei coinvolti sono: Musei Reali di Torino, Galleria dell’Accademia di Firenze e Musei del Bargello, Parco Archeologico del Colosseo, Museo Nazionale Romano e Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Il Sole 24 ORE)
Si era pensato a un rinnovo all’ultimo momento ma non è arrivato. E così la dimora che fu dei Borbone e che negli ultimi mesi ci aveva abituati a lunghe file di turisti in piazza del Plebiscito per varcare il suo ingresso, resta senza guida e segue il destino del Museo archeologico nazionale che dal novembre del 2023 è senza direttore. (napoli.corriere.it)
La direttrice, il cui mandato scade il prossimo 8 novembre, ricopriva nel vecchio ordinamento un doppio ruolo – con incarico del 20 aprile 2021 alla direzione regionale dei Musei di Basilicata – superato con l’attuazione della riforma. (Matera News)
“Nessuna sorpresa”. È il commento della direttrice del Museo Nazionale di Matera Anna Maria Mauro, che è tra i quattro responsabili di istituzioni museali che non vedranno rinnovato l’incarico, in scadenza, da parte del ministro della Cultura Alessandro Giuli. (TRM Radiotelevisione del Mezzogiorno)
Sono i due elementi della tempesta perfetta che in queste ore sta terremotando i musei italiani: alcune delle istituzioni museali più importanti del Paese, una decina, si trovano a essere decapitate dei loro direttori e andranno incontro, nei prossimi mesi, a un… (la Repubblica)