Putin, supermissili in serie. "Il messaggio è chiaro..."

Il fatto che dalla Russia si sbandieri il rischio di escalation non dovrebbe fare particolarmente impressione, dato che si tratta della centoventesima volta dall'inizio del conflitto. Ma l'ennesima minaccia che arriva dal Cremlino questa volta ha alcune connotazioni concrete, i cui sviluppi sono ancora da valutare. Uno su tutti, il missile balistico ipersonico Orechnik, utilizzato l'altro giorno per colpire l'Ucraina. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altre testate

Vladimir Putin minaccia l'Europa dopo aver utilizzato il nuovo missile Oreshnik, sganciato contro la città di Dnipro, e oltre che all'Ucraina, manda un messaggio chiaro e diretto a tutti suoi alleati: "Possiamo colpire in tutta Europa". (Today.it)

Per ricevere le notizie di Sky TG24: Il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato la "produzione in serie" di missili ipersonici Oreshnik come quello testato l'altro ieri in Ucraina. Per il presidente polacco Tusk, la minaccia di un conflitto globale è seria e reale. (Sky Tg24 )

Il portavoce di Putin, Dmitry Peskov, ha dichiarato che le forze armate russe «hanno chiaramente dimostrato la propria capacità di rispondere all’Occidente» in caso di attacco. (il manifesto)

Ucraina. Putin risponde agli Usa e minaccia l'Europa. E accusa Biden di sabotare Trump

Trasmissioni, ricostruzioni grafiche e mappe animate che mostrano come e in quanto tempo i nuovi 'gioielli' di Putin possono raggiungere le principali città d'Europa. Esaltazione dei mezzi della grande Russia e forme di intimidazione nucleare sono i temi ostentati sulle tv e sui social vicini al Cremlino (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A cura di Davide Falcioni L'Ucraina ha tutte le possibilità di concludere la guerra nel 2025, ma è necessario conoscere quali saranno le proposte del nuovo presidente degli Stati Uniti per porre fine al conflitto. (Fanpage.it)

Kiev avverte: nessun ritiro dalla regione russa di Kursk in questa fase. Mosca replica: le truppe russe stanno avanzando di «200-300 metri al giorno» nella regione di Donetsk. La guerra è anche nelle dichiarazioni e tutto in questi giorni fa pensare a una ritrovata fibrillazione in vista di un possibile negoziato imposto dalla futura Amministrazione Trump. (Avvenire)