Falcinelli, l’errore dell’Eni su Versalis: cosi la nostra industria chimica sarà dipendente dalle incertezze del mercato

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Il Diario del Lavoro ECONOMIA

Alle numerose grane industriali del paese, da Ilva a Stellantis, rischia ora di aggiungersene un’altra. Il nuovo caso si è aperto il 24 ottobre scorso, quando l’Eni ha annunciato ai sindacati il progetto di riorganizzazione della chimica di base, cioè Versalis: un piano che ha al centro gli impianti siciliani di Priolo e Ragusa e di Brindisi, e che prevede, in estrema sintesi, l’uscita dell’ente energetico dalla petrolchimica (Il Diario del Lavoro)

Se ne è parlato anche su altri media

Leggi tutta la notizia (Virgilio)

La dichiarazione L’assessore alle Attività Produttive, Edy Tamajo, esprime la sua più sincera solidarietà al Sindaco di Melilli e deputato regionale, nonché presidente della commissione Ambiente all’Ars, Giuseppe Carta, per le ingiustificate offese ricevute in occasione dell’assemblea sindacale di ieri. (ilSicilia.it)

Cresce la tensione al polo petrolchimico di Priolo e a Ragusa dopo l’annuncio di Eni Versalis di una riconversione green dei suoi impianti con l’abbandono della chimica di base e la chiusura dell’impianto cracking di Priolo che produce etilene e di quello ragusano di polietilene. (La Repubblica)

Dicembre 2024. Leggi tutta la notizia (Virgilio)

RAGUSA – Lo stabilimento Versalis, che ha fatto la storia industriale di Ragusa, fermerà i propri impianti il 31 dicembre prossimo e verrà dismesso. Questa è la volontà dei vertici di Versalis, storica ABCD e poi ancora Polimeri Europa di contrada Tabuna. (CorrierediRagusa.it)

Dicembre 2024. L’annuncio arriva dalla dichiarazione di sciopero del sindacato dei chimici. Due miliardi di investimenti in tutta Italia riposti da Eni sulla promessa di riconversione della chimica di base, con implementazioni di Bio plastiche, Giga Factory per la produzione di batterie di accumulo e fotovoltaico. (RagusaNews)