Einstein Telescope - A Lula il Sindaco Sanna ribadisce il sostegno di Oristano
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il Sindaco di Oristano Massimiliano Sanna ha partecipato ieri a Lula alla presentazione ufficiale della candidatura italiana per ospitare l’Einstein Telescope, il futuro Laboratorio Europeo dedicato alla ricerca sulle onde gravitazionali, nella splendida cornice del sito di Sos Enattos. “La cerimonia, promossa dalla Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna e dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), rappresenta un passo cruciale verso la realizzazione di un progetto scientifico di rilevanza internazionale – evidenzia il Sindaco Sanna -. (Comune di Oristano)
Se ne è parlato anche su altri media
È un gesto ricco di significato, un atto d’amore verso la propria specie e un’importante promessa per il futuro dei nostri mari. (SARdies.it)
Di sicuro un passo storico. Per Lula e per la Sardegna potrebbe essere una rivoluzione. (La Nuova Sardegna)
Il Conservatorio “Luigi Canepa” di Sassari è tra i grandi del mondo, protagonista delle due serate musicali previste all’interno del G7 della scienza e della tecnologia a Su Gologone (Oliena) e a Sos Enattos (SARdies.it)
OLIENA – L’arrivo dell’Einstein Telescope in Sardegna è sempre più vicino. Il coro è unanime: le caratteristiche del sito de Sos Enattos sono uniche: bassa sismicità, area poco antropizzata, cieli limpidi. (Cronache Nuoresi)
Dopo gli appuntamenti nei quali si è discusso del Lavoro, la Sardegna ha ospitato anche un nuovo appuntamento del G7 per valorizzare e rafforzare il ruolo delle infrastrutture di ricerca. Una conferenza che ha avuto modo anche di presentare il sito sardo che l’Italia ha candidato a ospitare il futuro grande progetto Einstein Telescope. (Cagliaripad.it)
Il nutrito gruppo di delegati provenienti da più parti del mondo è arrivato a Sos Enattos. La visita a Sos Enattos si è resa necessaria per permettere agli oltre 90 ospiti di visitare il sito e poterne conoscere da vicino le specificità del silenzio geofisico, l'assenza di contaminazioni luminose e acustiche, qualità necessarie per il modernissimo misuratore di onde gravitazionali, capace di captare il respiro dell'universo. (L'Unione Sarda.it)