Il conducente della Tesla esplosa: «Niente terrorismo, il mio è un campanello d'allarme per gli USA»
Niente terrorismo, insomma. A guidare Livelsberger verso questo folle gesto, oltre alle motivazioni politiche da lui addotte nelle note di uno dei suoi cellulari, ci sarebbe invece un disturbo mentale. Già, perché l'uomo soffriva di stress post-traumatico. A confermarlo è anche l'agente dell'FBI Spencer Evans che, parlando di quanto fatto dal berretto verde, ha detto «sebbene il gesto sia pubblico e più sensazionale del solito, sembra comunque essersi trattato, in definitiva, di un tragico caso di suicidio che coinvolge un veterano di guerra ampiamente decorato che stava lottando contro il disturbo da stress post-traumatico e altri problemi». (Corriere del Ticino)
Su altre fonti
PUBBLICITÀ Gli investigatori hanno identificato il conducente del veicolo esploso davanti all'hotel del presidente eletto a Las Vegas. Si tratta di Matthew Livelsberger, soldato di 37 anni. Ancora non è chiaro il movente del gesto (Euronews Italiano)
Il 37enne è morto prima dell'esplosione con un colpo di pistola che si sarebbe sparato da solo alla testa, secondo quanto dichiarato dagli investigatori. Matthew Livelsberger, 37 anni, è l'uomo identificato come il conducente alla guida del Tesla Cybertruck esploso fuori dal Trump International Hotel di Las Vegas il giorno di Capodanno, poche ore dopo l'attentato di New Orleans. (Today.it)
Secondo un funzionario statunitense, Livelsberger era da poco tornato in Colorado, dove si trovava in congedo dopo un incarico in Germania. (Corriere del Ticino)
“Non stiamo parlando di una patologia ufficialmente riconosciuta, ma si tratta di condizioni psicologiche sempre più diffuse”, spiega Maria Antonietta Gulino, presidente dell’Ordine degli psicologi della Toscana, che contro la sindrome post-feste suggerisce 5 regole per ripartire più sereni. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Il 1° gennaio un uomo, identificato come Matthew Alan Livelsberger, lo ha riempito di fuochi di artificio e taniche di carburante per posizionarlo davanti alla Trump Tower di Las Vegas e farlo esplodere. (Fanpage.it)
La mattina del 1° gennaio un Cybertruck della Tesla è esploso davanti al Trump International Hotel di Las Vegas, in Nevada, provocando la morte del guidatore e il ferimento di altre sette persone. (Corriere della Sera)