Borse, Wall Street e attacco Iran: balzo di petrolio e titoli della difesa

Era, purtroppo, atteso. L’attacco missilistico iraniano contro Israele, mentre Tel Aviv prosegue l’azione militare di terra in Libano, è arrivato. Le Borse, in Europa, non hanno reagito in quanto al momento del lancio dei razzi erano chiuse. Wall Street invece, già in avvio di seduta in ribasso, ha proseguito incerta in territorio negativo. L’S&p 500, in serata, viaggia al ribasso intorno all’1%. Più profondo il calo per il Nasdaq che cede intorno all’1,9%. (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altri giornali

Le indiscrezioni su un possibile attacco missilistico iraniano contro Israele e più in generale le tensioni militari in Medio Oriente hanno fatto impennare il prezzo del greggio e pesato sulla chiusura delle Borse europee nella seduta del primo ottobre. (Il Sole 24 ORE)

La notizia di un imminente attacco missilistico da parte dell'Iran contro Israele, poi avvenuto in serata, ha fatto scattare le vendite sui mercati azionari. A Milano il Ftse Mib ha ceduto l'1,04% scendendo sotto 34 mila punti a 33.771. (Italia Oggi)

L'annuncio ufficiale che l'attacco era imminente, avvenuto attorno alle 18,30 ora italiana (12,30 ora di New York), ha fornito nuove munizioni ai venditori che però non hanno mai ecceduto, tanto che il livello minimo dell'indice S& P è stato registrato un'ora prima (-1,3%) che gli allarmi cominciassero a suonare a Tel Aviv (il Giornale)

L’attenzione degli investitori è per l’accentuarsi delle tensioni in Medio Oriente, dopo che l’Iran ha lanciato circa duecento missili balistici su Israele. L’Iran ha dichiarato che il suo attacco è terminato, salvo ulteriori provocazioni, ma Israele, pienamente sostenuto dagli Stati Uniti, ha promesso una risposta. (FIRSTonline)

Sui va da Leonardo (+2,31% in Piazza Affari) alla norvegese Konsberg (+2,44%), che produce prodotti per la difesa per conto di diversi eserciti, tra cui missili antinave, lanciatori e sistemi di controllo dei missili. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Tesla S&P 100 (Finanza Repubblica)