Inchiesta ultrà, Luca Lucci e il tentato omicidio di Enzo Anghinelli: custodia cautelare per la «belva». Cosa è emerso

Luca Lucci, 43 anni, conosciuto come "la belva" e leader degli ultrà della Curva Sud del Milan, è stato raggiunto da una nuova ordinanza di custodia cautelare in carcere per il tentato omicidio di Enzo Anghinelli, avvenuto nel 2019. L’agguato, secondo gli investigatori, sarebbe maturato nell’ambito di uno scontro interno per il controllo della curva rossonera. Cosa è succeso Il 12 aprile 2019, Anghinelli fu gravemente ferito da colpi di pistola alla testa mentre si trovava in via Cadore, nella zona di Porta Romana a Milano (Leggo.it)

Se ne è parlato anche su altre testate

Fabio Barera Redattore 2 dicembre 2024 (modifica il 2 dicembre 2024 | 17:31) Giungono notizie decisamente importanti nell'ambito dell'inchiesta 'Doppia Curva', in merito ai presunti contatti tra la Curva Sud del Milan e la 'ndrangheta. (Pianeta Milan)

Lo scrive il gip di Milano Domenico Santoro nell’ordinanza, notificata oggi dalla Squadra mobile milanese nell’inchiesta dei pm Storari e Ombra, con cui è stato disposto il carcere per il capo ultrà rossonero, già detenuto da fine settembre, e stavolta per l’accusa il tentato omicidio del 2019 di Enzo Anghinelli, anche lui ultrà milanista. (Il Dispaccio)

E’ la nuova accusa a carico del capo ultrà della curva Sud rossonera, Luca Lucci – il capo ultrà del Milan fotografato nel 2018 nell’atto di dare il “cinque” Matteo Salvini, quando il segretario della Lega era ministro dell’Interno -, arrestato il 30 settembre nell’inchiesta della Dda di Milano sulle curve di San Siro per associazione per delinquere finalizzata ad una serie di aggressioni ed estorsioni, nonché colpito anche da misura cautelare il 18 novembre in un’indagine su un maxi traffico di droga. (Il Fatto Quotidiano)

Il capo ultrà Lucci arrestato anche per il tentato omicidio di Anghinelli. Il gip: “Solidissimo movente per l’uccisione”

Il fatto risale al 12 aprile 2019 in via Cadore, a Milano (LAPRESSE)

I «contatti» tra «esponenti della Curva Sud» e «ambienti della criminalità organizzata calabrese» dimostrano un «progressivo avvicinamento tra delinquenza da stadio e 'ndrangheta, che lascia pensare a sviluppi preoccupanti» e che conferma la «estrema pericolosità» del gruppo «capeggiato» da Luca Lucci, che può «avvalersi di legami di così rilevante spessore». (LaC news24)

Tre giorni in tre distinti mesi e altrettante ordinanze di custodia cautelare in carcere che sono state notificate al capo ultrà della Curva Sud Milano, Luca Lucci. Per q… (La Stampa)